
Al raduno del Carroccio lo slogan è stato “La forza di essere liberi”. Salvini rilancia la consultazione sul maggioritario “per mettere in sicurezza il Paese”. Poi frena sugli attacchi a Mattarella: bisogna portare rispetto.
“Nelle prossime settimane, lo chiedo ai segretari e ai sindaci della Lega, è il momento di aprire le porte della Lega agli italiani di buona volontà schifati dal tradimento di chi ha venduto la dignità in cambio della poltrona”. Lo ha detto Matteo Salvini dal palco di Pontida”. “Nei prossimi mesi il governo del popolo sarà il contraltare al governo dell’inciucio”, ha detto Salvini. “E io chiamerò gli amministratori per limitare i danni” a partire da una “legge elettorale, e ringrazio Giorgetti e Calderoli che ci hanno lavorato, dove chi vince governa”.
“Il popolo italiano non e’ schiavo di nessuno”. Matteo Salvini pronuncia la frase in francese, tedesco e inglese. “I sussuri con la Merkel e con Macron li lasciamo ai traditori del popolo. Nella foto fra Conte e la Merkel uno dei due ha difeso gli interessi del suo popolo, l’altro ha svenduto il futuro del suo popolo”, ha continuato il segretario leghista. “La politica senza cuore e senza passione e’ solo uno scambio di merce e di poltrone, e qua non ci sono poltronari, ma solo donne e uomini con dei valori”, ha detto Matteo Salvini. “Vi invito ad essere determinati, coraggiosi e ad esercitare pazienza perche’ non possono scappare dal voto all’infinito”, ha aggiunto. “Rispondiamo con il sorriso a chi viene a provocare, a chi insulta e minaccia, vuole imbavagliare un popolo e un’idea. Non vogliamo elemosina ma lavoro per i nostri figli, su questo sfideremo i traditori nei palazzi”.
Il leader della Lega Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Pontida, si e’ detto anche pronto al referendum per salvare il decreto sicurezza, “Sull’immigrazione la vedo grigia nei prossimi mesi, la vedo male, l’Italia torna a essere un campo profughi” ha detto il leader della Lega commentando con i giornalisti lo sbarco dei migranti dalla Ocean Viking. “Stanotte sono sbarcati 120 clandestini e sono decine di migliaia quelli che, a parole, dovrebbero essere stati redistribuiti. Invece le Ong hanno festeggiato e, se smonteranno il decreto sicurezza, sara’ un’altra occasione di referendum” .