AL SENATO VIA LIBERA AL DISEGNO DI LEGGE ANTI VIOLENZA
INTESA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE DOPO UNA TELEFONATA TRA MELONI E SCHLEIN. MATTARELLA, VIOLENZA SULLE DONNE FENOMENO IGNOBILE ANCORA PRESENTE
Dopo la Camera, anche il Senato dà il via libera all’unanimità al disegno di legge e il voto viene accolto da un lungo applauso dell’Aula. Tra le misure previste nel testo, arresto in flagranza differita, ristori, e sul piano della prevenzione, rafforzamento dell’istituto dell’ammonimento sui reati spia e dell’utilizzo del braccialetto elettronico, con il carcere in caso di manomissione; infine la distanza non inferiore a 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima.
Maggioranza e opposizione hanno trovato un punto d’incontro e la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha sentito la premier, Giorgia Meloni, in merito alla possibilità di trovare un terreno comune per far fare un passo avanti al Paese sulla prevenzione della violenza di genere. Un primo passo si è già concretizzato a Palazzo Madama con l’approvazione di due ordini del giorno del Pd. La conferma arriva dalla stessa Schlein: con Meloni “ci siamo sentite in queste ore. Apprezzo il segnale della maggioranza al Senato, che ha dato parere favorevole su un odg che chiede di mettere risorse in quella legge sulla formazione delle operatrici e ha approvato l’odg in cui chiediamo di calendarizzare in tempi rapidi la proposta di legge sulla prevenzione”. “Tra qualche giorno – sottolinea la segretaria dem – è il 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza di genere. La tragedia di Giulia Cecchettin ci ha scosso tutti nel profondo. Non è morta, è stata uccisa dal suo ex che ne dovrà rispondere. Non bastano le condanne, il dolore, l’indignazione, non possiamo assistere alla strage. Non bastano le leggi, non basta la repressione se non si fa prevenzione. Una cultura tossica del patriarcato esiste e resiste in questo Paese”. Per questo “serve un profondo cambiamento culturale o non fermeremo mai questa mattanza”. A cominciare da “educazione, cultura, e bisogna agire dentro le scuole”.
“La legge approvata oggi contro la violenza sulle donne rappresenta un passo importante per produrre un vero cambiamento culturale e dare strumenti sia alle forze dell’ordine sia alla magistratura al fine di prevenire ed interrompere il ciclo della violenza prima che avvenga l’irreparabile. Oltre alla legge e’ stata avviata una campagna nelle scuole per sensibilizzare il rispetto della liberta’ femminile”. Lo ha detto il ministro per la Famiglia, la natalita’ e le pari opportunita’, Eugenia Roccella.
“Nell’ambito dell’Unione Europea la strategia per la parità di genere in vigore pone l’accento su tre azioni chiave. Richiamo soprattutto quella sullo stop alla violenza sulle donne, ignobile fenomeno tuttora tristemente presente (e sabato ne ricorrerà la Giornata internazionale). Vi si affiancano quelle sulle pari possibilità per il raggiungimento di posizioni di vertice nel mondo del lavoro e in politica e quella per la adozione di una prospettiva di genere in tutte le politiche europee”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione di partecipanti al “Women Economic Forum”.