ALLARME INFLUENZA, A PORDENONE STOP AGLI INTERVENTI

SOSPESA L’ATTIVITA’ CHIRURGICHE PER FAVORIRE I RICOVERI

L’epidemia di influenza blocca gli interventi chirurgici in provincia di Pordenone. I tre ospedali – nel capoluogo, a San Vito al Tagliamento e Spilimbergo – hanno sospeso le sedute di chirurgia programmate per lunedi’ 15 gennaio, per creare disponibilita’ di posti letto per garantire la gestione delle urgenze legate all’influenza.

“Fino a oggi 140 casi gravi d’ influenza confermata e 30 morti”. A evidenziare i dati provenienti dalla rete Influnet è un tweet del ministero della Salute, che ricorda: “Nella prima settimana del 2018 ancora un aumento del numero di casi di #influenza“, in tutto quasi 3 milioni “soprattutto nei giovani adulti e negli anziani. Verso il picco epidemico”. “Siamo preoccupati – commenta all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità – perché questi sono i dati di mortalità per influenza accertati, quelli cioè in cui l’influenza è stata identificata come causa determinante il decesso. A fine stagione avremo i dati sulle morti per le complicanze da influenza, che vengono registrate però come decessi per polmoniti, arresto cardiaco, ecc. E si stima siano diverse migliaia”. Ricciardi precisa poi che “normalmente le morti si registrano nelle fasce più fragili come i malati cronici o di età avanzata, però ultimamente abbiamo avuto anche casi fra persone più giovani. E c’è stata una donna gravida con influenza grave che è finita in terapia intensiva. Anche per questo le donne dovrebbero eseguire la vaccinazione”. 

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