
La navicella spaziale Blue Ghost è arrivata sulla Luna. Allunaggio riuscito per la navicella della texana Firefly Aerospace, dotata del ricevitore LuGre, prodotto grazie alla collaborazione fra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, realizzato in Italia attraverso l’azienda Qascom. Al progetto ha contribuito anche il Politecnico di Torino. Il successo è stato celebrato dai dipendenti della Firefly a Cedar Park, in Texas. Firefly “è appena diventata la prima compagnia commerciale della storia a completare con successo” un atterraggio sulla Luna, ha dichiarato la società.
Il lander lunare commerciale era in orbita intorno alla Luna dalla metà dello scorso mese di febbraio, ed è atterrato a Mons Latreille, formazione vulcanica nel Mare Crisium, sul lato vicino nord-orientale della Luna. “Questo sarà l’inizio delle nostre operazioni di superficie”, ha detto Brigette Oaks di Firefly. La navicella inizierà in tempi brevi a inviare foto e video ad alta definizione. “L’hanno fatto sembrare facile. Non è facile”, ha commentato Joel Kearns, dirigente del dipartimento missioni scientifiche della Nasa. ”E’ semplicemente un risultato incredibile, incredibile”, gli ha fatto eco un altro dirigente della Nasa, Nicky Fox. Blue Ghost trasporta dieci strumenti scientifici della Nasa, tra cui un analizzatore di suolo lunare, un computer ad elevata resistenza alle radiazioni e un dispositivo per testare la fattibilità dell’utilizzo del sistema di navigazione satellitare globale sulla Luna.
“Che orgoglio, l’Italia e’ sulla Luna. Poco fa ho acquisito che una missione della Nasa ha completato le operazioni di allunaggio anche grazie alle tecnologie italiane fornite da una Pmi del Veneto”: lo afferma in una nota il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “E’ un’impresa storica, l’ennesima riprova dell’eccellenza italiana che continua a distinguersi nel mondo”, aggiunge Tajani.