
IL CENTRODESTRA VINCE IN 4 DELLE 13 CITTA’ CAPOLUOGO: IMPERIA, SONDRIO, TREVISO E LATINA. IL CENTROSINISTRA VINCE A BRESCIA E A TERAMO. IL 28 E 29 MAGGIO SETTE BALLOTTAGGI PER LE AMMINISTRATIVE
Si è completato il conteggio dei voti della tornata di elezioni amministrative. Michele Conti, sindaco uscente del centrodestra a Pisa, per un soffio non ha ottenuto la riconferma al primo turno. Alla fine di uno spoglio lentissimo e contestato in almeno tre sezioni al primo cittadino risultano mancare 15 voti per vincere subito. Andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Paolo Martinelli. A Siena il ballottaggio sarà tra Fabio e Ferretti. A Massa tra Persiani e Ricci, fuori dalla corsa Fdi. A Terni sfida centrodestra-Bandecchi. Tra due settimane ballottaggio anche ad Ancona, Brindisi, Vicenza. Ha vinto subito il centrodestra in 4 delle 13 città capoluogo: Imperia, Sondrio, Treviso e Latina. Due i sindaci eletti dal centrosinistra, a Teramo e a Brescia.
Sondrio, Treviso, Latina, Imperia al centrodestra, Brescia e Teramo al centrosinistra. Sono questi i capoluoghi di provincia dove il risultato è definitivo già dal primo turno. A Pisa il candidato del centrodestra Michele Conti ha mancato di un soffio la vittoria, fermandosi al 49,96% dei consensi. Paolo Martinelli, del centrosinistra, lo sfiderà al ballottaggio partendo dal 41,12%. Ad Imperia viene confermato il sindaco uscente, l’ex ministro Claudio Scajola, con il 62,9% dei voti, davanti al vicecommissario Ivan Bracco, del centrosinistra, al 22,5%. La candidata del centrodestra, Matilde Celentano, con il 70,4% delle preferenze,ha battuto Damiano Coletta, ex sindaco di centrosinistra, fermo al 29,5%. Confermato al comune di Sondrio Marco Scaramellini, sindaco uscente del centrodestra, con il 57,8% dei voti. Il candidato del centrosinistra Simone Del Curto, si è fermato al 39,2%. Anche al comune di Treviso confermato Marco Conte, sindaco uscente del centrodestra, con il 64,7% dei voti. Giorgio De Nardi, del centrosinistra, ha ottenuto il 28,2%. A Brescia, affermazione di Laura Castelletti, attuale vicesindaco, del centrosinistra, che con il 54,8% dei voti ha superato Fabio Rolfi (41,6%)del centrodestra. Qui per l’evento conclusivo della campagna elettorale erano scesi in campo la premier Giorgia Meloni, Salvini e tutto il centrodestra. A Teramo la coalizione Pd-M5s ha pevalso con a vittoria di Gianguido D’Alberto, che ha ottenuto il 54,4% dei voti. Carlo Antonetti, del centrodestra, si è fermato al 36,4%.
Oltre a Pisa vanno al ballottaggio, in programma il 28 e 29 maggio, gli altri sei capoluoghi, a cominciare da Ancona, con il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti in testa con il 45,1% delle preferenze, davanti alla sindaca uscente del centrosinistra, Ida Simonella, con il 41,2%. A Brindisi la lotta sarà tra Giuseppe Marchionna del centrodestra al 43,7% e Roberto Fusco, espressione di Pd e M5s, al 33,5. A Siena, si sfideranno la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio (30,51%) e quella del centrosinistra Anna Ferretti (28,75%). A Massa si batteranno il candidato di Lega e Forza Italia, Francesco Persiani (35,42%), ed Enzo Ricci (29,95%), sostenuto dal centrosinistra. Fuori dal ballottaggio Marco Guidi (19,99%) con Fratelli d’Italia, Noi Moderati e Nuovo Psi. Le urne di Terni hanno premiato Orlando Masselli del centrodestra con 35,7%, e Stefano Bandecchi, di Alternativa popolare. Il patron di Unicusano e della Ternana calcio ha ottenuto il 28,2%. Resta fuori dal ballottaggio, per la prima volta il centrosinistra che con Josè Maria Kenny si è fermato al 21,9%. A Vicenza il ballottaggio sarà tra Giacomo Possamai, capogruppo Pd alla Regione Veneto, sostenuto da quattro liste civiche, arrivato al 46,1% e Francesco Rucco, espressione dal centrodestra con il 44,1%.