
Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl Elezioni, che consentiranno il voto delle prossime amministrative su due giorni, domenica e lunedì. Il primo turno delle amministrative si svolgerà il 25-26 maggio, il secondo turno (accorpato ai referendum) l’8-9 giugno.
L’election day- ha confermato il ministro degli Affari Ue Tommaso Foti uscendo da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri – si terrà l’8 e il 9 giugno. Il Governo ha dunque deciso di svolgere la consultazione referendaria insieme ai ballottaggi delle amministrative e non al primo turno “come è sempre stato”, ha rimarcato Foti.
Il comitato promotore aveva chiesto di tenere i referendum nella data del primo turno, per favorire l’affluenza. “Penso – ha detto a questo proposito Foti – che l’affluenza sia in relazione ai quesiti e non al giorno. I temi importanti si affrontano sempre al di là dei giorni”.
“I referendum si terranno l’8 e il 9 giugno e la scelta di questo dato da parte del governo dimostra tutta la paura che l’esecutivo ha per il voto, perché tra le due possibilità è stata scelta quella più sfavorevole alla partecipazione popolare. Noi avevamo richiesto che ci fosse l’abbinamento con il primo turno delle amministrative, e quindi referendum day il 25 e 26 di maggio”. Così Riccardo Magi, segretario di Più Europa, incontrando i giornalisti fuori Palazzo Chigi dopo il Cdm che ha approvato il dl elezioni .