SENATO. APPROVATA IN COMMISSIONE L’ELEZIONE DIRETTA DEL PREMIER 

L’EMENDAMENTO MODIFICA L’ARTICOLO 92 DELLA COSTITUZIONE

Approvata l’elezione diretta del premier nella commissione Affari costituzionali del Senato . È stato dato il via libera al cuore della riforma sul premierato, con il voto dell’emendamento del governo all’articolo 3 del disegno di legge. Si tratta della modifica all’articolo 92 che inserisce in Costituzione il principio dell’elezione diretta. Viene anche fissato il limite dei mandati, il premio di maggioranza, e il diritto di nomina e di revoca da parte del presidente del Consiglio dei ministri, con il presidente della Repubblica che diventa esecutore di queste decisioni conferendo e togliendo gli incarichi.

“Ho detto e ripetuto che la legge elettorale si farà dopo una prima approvazione. Perché diversamente il testo, oggi in discussione, sarebbe stato ingabbiato con paletti insormontabili”, ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati a proposito delle polemiche sull’opportunità di discutere prima della legge elettorale.

Il testo, rimarrà in Commissione fino a fine aprile, poi sarà pronto per l’Aula. Le opposizioni sono pronte a dare battaglia.  “Questa riforma – ha affermato Andrea Giorgis del Partito democratico – e’ dannosa, non risolve nessuno dei problemi che dice di voler risolvere, non garantira’ stabilita’ e governabilita’”. Secco il giudizio del leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte: “Stiamo andando verso una prospettiva che non portera’ stabilita’ ma solo maggiori poteri al presidente del consiglio. Il risultato sara’ un presidente della Repubblica cerimoniere del premier. Una soluzione che non c’e’ in nessun altro paese del mondo”. 

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