
CAMPUS NUOVO SINDACO DI SASSARI, MA TRIONFA L’ASTENSIONE
Nanni Campus, candidato indipendente di area centrodestra, e’ il nuovo sindaco di Sassari. Nel ballottaggio per le comunali l’ex senatore ed ex consigliere regionale ha ottenuto il 56,2% delle preferenze, staccando di oltre 10 punti lo sfidante di centrosinistra Mariano Brianda, che si e’ fermato al 43,7% ed ha ammesso la sconfitta. Vittoria del centrodestra anche nel secondo ballottaggio previsto in Sardegna, a Monserrato, con la riconferma del sindaco uscente Tommaso Locci. Ma a trionfare in queste tornata e’ stata soprattutto l’astensione, con l’affluenza ferma ad appena il 40,9% degli elettori.
Il nuovo sindaco di Sassari e’ Nanni Campus: chirurgo, 67 anni, a capo di cinque liste civiche ma con un passato noto di centrodestra. Al ballottaggio di ieri ha recuperato lo stacco di 4 punti percentuali con l’avversario di centrosinistra (Pd e altri) il magistrato Mariano Brianda e ha vinto con il 56,22 per cento contro il 43,78 dell’avversario. La differenza in termini assoluti e’ di oltre 5 mila preferenze. Cosi’ il centrosinistra – dopo Cagliari e Alghero – perde anche la seconda citta’ sarda che guidava da 14 anni, un risultato che si aggiunge alla vittoria dello stesso asse (con trazione sardista-leghista) alle regionali dello scorso febbraio.
Campus e’ stato gia’ sindaco di Sassari dal 2000 al 2005, nonche’ parlamentare per Forza Italia e An. Durante la sua campagna elettorale, che ha visto in campo sette candidati, ha puntato sulla sicurezza, soprattutto nel centro storico cittadino. In nottata gli auguri degli avversari e le sue prime parole: “La citta’ ha voluto cambiare perche’ e’ stata maltrattata”. Nessuna indicazione nemmeno dal Movimento 5 Stelle, il che potrebbe aver influito sull’altissima astensione. Il crollo e’ di 14 punti percentuali rispetto al primo turno: l’affluenza si e’ infatti fermata al 41,10 per cento contro il 54,34 del primo turno. Clima di sfiducia ampiamente previsto anche a Monserrato, cittadina alle porte di Cagliari di circa 20 mila abitanti, chiamata al secondo turno.
Con un’affluenza al 41 per cento, l’imprenditore Tomaso Locci, 45 anni, e’ il nuovo primo cittadino. Ha raccolto il 67,51 per cento dei voti. A capo di tre civiche di area centrodestra, batte la sua avversaria (ex alleata nella giunta da lui guidata), la dem Valentina Picciau (32,49 per cento). Al primo turno la vittoria era stata sfiorata ma non raggiunta: 48,80 per Locci, contro il 23,65 per Picciau. Da un anno il comune era guidato da un commissario dopo la caduta della giunta sul bilancio.