CON IL PD ALLEANZA SE C’E’ APERTURA SUL PROGRAMMA
“Dispiace che Prodi abbia fatto queste osservazioni, sottovalutando l’indisponibilita’ di Renzi a fare coalizioni”. E’ quanto osserva la presidente della Camera Boldrini (LeU) all’ indomani della presa di posizione del professore. Secondo Boldrini, le alleanze si fanno su base programmatica, e il suo partito e’ aperto a tale possibilita’, ‘ma ci deve essere una volonta’ che per per ora non c’e’ stata’. Per quanto riguarda il M5s, aggiunge Boldrini, ‘credo che terreno comune non ci sia’.
“Dispiace che Prodi abbia fatto questa affermazione, sottovalutando l’indisponibilità di Renzi a fare coalizioni, perchè non è voluto scendere sul piano delle politiche e trovare un terreno comune di discontinuità e dunque rivedendo le criticità di alcune sue politiche specialmente sul terreno del lavoro e così chiudendo ogni possibilità di fare alleanze”. Così Laura Boldrini, ospite di ‘Radio anch’io’. “Neanche Giuliano Pisapia, che ha fatto un tentativo lungo un anno, è riuscito ad avere garanzie da parte del Pd di andare incontro sulle tematiche del lavoro. La riforma della cittadinanza -sottolinea la presidente della Camera- è stata portata alle lunghe fino all’ultimo giorno, l’ultimo punto all’ordine del giorno e poi non se ne è fatto niente. Credo che Prodi abbia sottovalutato il sentimento di autosufficienza di Renzi e la sua indisponibilità a costruire una coalizione, l’alleato non è un seguace”. “Il consenso -conclude Boldrini- il Pd l’ha perso prima che Liberi e Uguali esistesse, ha fatto tutto da solo, noi andiamo a riempire quel vuoto e a dare una possibilità alle persone deluse di continuare a partecipare, starebbero a casa, voterebbero Cinquestelle”.