OGGI RAJOY A BARCELLONA CON CAPOLISTA PP ELEZIONI 21/12. IN 60 MILA ALLA MARCIA DI ESTREMA DESTRA IN POLONIA SLOGAN XENOFOBI E ANTISEMITI. IN PIAZZA ANCHE ROBERTO FIORE
Circa 750 mila persone, secondo la polizia municipale, sono scese in piazza ieri a Barcellona per chiedere la liberazione dei “prigionieri politici” catalani detenuti nelle carceri spagnole. In prima linea le famiglie degli 8 ministri di Carles Puigdemont e dei ‘due Jordi’, leader delle due principali organizzazioni indipendentiste, incarcerati per ‘ribellione’ e ‘sedizione’. “Usano i tribunali per fare politica”, dice Carles Puigdemont da Bruxelles. Oggi il premier spagnolo Rajoy sara’ a Barcellona per dare il via alla campagna del Pp per le elezioni catalane del 21 dicembre che ha convocato dopo avere deciso il commissariamento e la destituzione del governo della regione ribelle.
Oltre 60.000 persone hanno partecipato ieri a Varsavia a una marcia indetta dall’estrema destra in occasione del giorno dell’Indipendenza. La manifestazione ha richiamato attivisti da tutta Europa, compresi Tommy Robison, ex leader della England Defence League, e Roberto Fiore di Forza Nuova. La manifestazione, nella quale non sono mancati slogan xenofobi, antisemiti e inneggianti alla supremazia bianca, ha ‘oscurato’ le celebrazioni ufficiali della giornata, l’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, che ridiede sovranita’ alla Polonia cancellata per piu’ di un secolo (123 anni) dalle carte geografiche.