CODICE STRADA, DA CAMERA PRIMO OK A RIFORMA CON 163 SI’
L’Aula della Camera ha approvato con voti 163 favorevoli e 107 contrari (e il ‘no’ compatto delle opposizioni) il Ddl ‘Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada ‘. Il provvedimento passa all’esame del Senato.
Il disegno di legge interviene direttamente su alcune norme del codice della strada , inasprendo le misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol (prevedendo anche l’installazione dell’alcolock) e di stupefacenti (il reato scatta a prescindere dalla verifica dello stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze). Viene quindi introdotta la sospensione breve della patente a seguito di una serie di infrazioni gravi (come la guida contromano) e in relazione al ‘patrimonio’ dei punti ancora disponibili, mentre risultano inasprite le sanzioni, con il prolungamento del periodo di sospensione della patente, nei confronti dell’utilizzo alla guida di smartphone o altri dispositivi.
Il disegno di legge impone una stretta anche nei confronti di abbandona gli animali in strada : rischiando fino a sette anni di carcere chi, con tale comportamento, causa incidenti stradali con morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime.
Tra le misure di carattere amministrativo figurano l’istituzione, al ministero delle Infrastrutture del registro delle agenzie telematiche che erogano prestazioni di consulenza automobilistica, l’innalzamento delle limitazioni alla guida per i neopatentati ed estende da 1 a 3 anni la durata del divieto di guida imposto relativamente ad alcune categorie di veicoli in relazione alla loro potenza (mentre scende in alcuni casi l’età necessaria per la guida di veicoli adibiti al trasporto di persone).
Un pacchetto articolato di innovazioni del codice riguarda gli autovelox. In particolare, in caso di più violazioni entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente proprietario, non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l’applicazione della sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. Mentre anche nelle ‘strade’ di Venezia sarà possibile accertare e sanzionare la velocità dei natanti grazie al ‘barcavelox’. L’uso ‘autovelox’ per i controlli dalle aree Ztl verrà sottoposto a una serie di limitazioni (e l’istituzione di nuove aree a traffico limitato dovrà essere sottoposta al parere vincolante dei prefetti).
Arrivano quindi, per i tutti i conducenti di monopattino, l’obbligo del casco, del contrassegno e di polizza rc, insieme al divieto di uscire dai centri urbani. Mentre si ampliano le possibilità di circolazione per motocicli, termici ed elettrici, su strade extraurbane e autostrade. Viene poi potenziato il sistema di verifica della copertura assicurativa mediante l’incrocio dei dati derivanti dalle sanzioni, anche quelle per il passaggio con il rosso.
La delega, il cui esercizio è fissato in 12 mesi, riguarda la revisione e al riordino della disciplina della motorizzazione e della circolazione stradale. Sono previsti 4 principi di carattere generale e 27 criteri direttivi specifici.