
L’economia italiana mostra fondamentali solidi e promettenti, secondo le analisi presentate all’Assemblea Generale di Confcommercio. Le previsioni per il PIL 2025 si attestano a un +0,8%, un segnale incoraggiante che testimonia la resilienza e la ripresa del sistema economico nazionale. La Premier Giorgia Meloni, intervenuta all’evento con un videomessaggio, ha espresso “orgoglio per i risultati e fiducia nella strategia messa in campo” dal governo.
Durante l’assemblea, sono stati evidenziati dati macroeconomici positivi. I redditi reali sono in crescita, il mercato del lavoro ha raggiunto livelli massimi, e il numero degli occupati ha toccato la cifra record di 24,2 milioni, con un incremento di oltre 2,1 milioni rispetto a gennaio 2021. Parallelamente, la disoccupazione è ai minimi storici e l’inflazione risulta sotto controllo, registrando a maggio un 0% congiunturale e un 1,7% tendenziale.
Un ulteriore segnale di fiducia dei consumatori emerge dall’aumento delle intenzioni di spesa per le vacanze estive, cresciute al 37,7%.
La Premier Meloni ha ribadito l’impegno del governo su due fronti cruciali: il rafforzamento dell’export e l’abbassamento della pressione fiscale, misure volte a sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del paese. Nel primo trimestre di quest’anno “il Pil e’ cresciuto dello 0,3 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,7 per cento rispetto al primo trimestre del 2024, facendo meglio di Francia e Germania. E’ un dato incoraggiante, se teniamo conto della complessa situazione geopolitica internazionale e del quadro delle relazioni commerciali”, ha detto Meloni. “Oggi le imprese del terziario di mercato contribuiscono per circa la meta’ del Pil e dell’occupazione. Siete uno dei motori dell’economia nazionale, ed e’ solo grazie al vostro dinamismo e alla vostra capacita’ di intraprendere che l’Italia sta registrando indicatori macroeconomici estremamente positivi”, ha sottolineato.
“Negli ultimi due anni e mezzo è stato creato quasi un milione di posti di lavoro, e abbiamo toccato diversi primati. Abbiamo raggiunto il record di numero di occupati, la disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte, il precariato diminuisce e i contratti stabili aumentano. Dati che ci rendono orgogliosi, sicuri della strategia che abbiamo messo in campo, ma che non sono merito del Governo. Sono merito vostro, delle imprese e dei lavoratori di questa nazione”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Il Governo – ha aggiunto la premier – si è limitato a fare la parte che gli spetta, cioè creare le condizioni migliori per la crescita e la competitività. Fin dal primo giorno a Palazzo Chigi ci siamo schierati al fianco di chi crea ricchezza e occupazione. Stiamo creando un ambiente favorevole per chi vuole investire in Italia, e allo stesso tempo siamo impegnati per aiutare le nostre aziende a rafforzare l’export e la loro presenza sui mercati internazionali”.
“Abbiamo approvato quella riforma fiscale che era attesa da cinquant’anni, e ne stiamo dando rapidamente attuazione. Con l’obiettivo di abbassare le tasse a tutti e di costruire un rapporto più giusto ed equilibrato tra Stato e contribuente”, ha detto la premier. “Stiamo rimettendo al centro gli autonomi e i liberi professionisti, lavoratori per troppo tempo disprezzati e considerati a torto figli di un Dio minore – ha ricordato Meloni -. Questa è la strada che continueremo a seguire, per consolidare la tendenza economica positiva che stiamo registrando, rafforzare la domanda interna e proseguire nel percorso di riduzione della pressione fiscale, con un’attenzione particolare al ceto medio.Sono i nostri obiettivi, e so che sono anche i vostri obiettivi. Di chi ha a cuore questa nazione e lavora ogni giorno con un solo grande target: rendere l’Italia sempre più grande, più forte e più rispettata nel mondo. E so che per farlo ho bisogno di voi, ma so anche per farlo posso contare su di voi”.