
‘IMPUGNEREMO LA SENTENZA SUI RICHIEDENTI ASILO’. I MAGISTRATI HANNO ACCOLTO IL RICORSO. IL MINISTRO CONTESTATO A MODENA
I giudici del Tribunale di Bologna hanno accolto il ricorso di due richiedenti asilo contro il decreto sicurezza, imponendo al Comune di iscriverli all’anagrafe. ‘Una sentenza vergognosa, se qualche giudice vuole fare politica e cambiare le leggi per aiutare gli immigrati, lasci il Tribunale e si candidi con la sinistra. Ovviamente faremo ricorso contro questa sentenza, intanto invito tutti i Sindaci a rispettare la legge’, dice il ministro dell’Interno. ‘Non minacci i giudici’, replica il sindaco di Bologna Merola. Intanto, la Cassazione afferma che il decreto Salvini ‘si applica anche ai giudizi in corso’, una interpretazione che riapre la questione della irretroattivita’ delle nuove norme su sicurezza e migranti, in vigore da ottobre, in contrasto con una precedente decisione della Corte.
“Quattro zecche dei centri sociali che fanno casino”: cosi’ il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha replicato agli attivisti dei centri sociali che lo hanno contestato lanciando sassi contro le forze dell’ordine schierate qualche centinaio di metri da piazza Matteotti, a Modena dove e’ stato programmato il comizio del vicepremier leghista. Le forze dell’ordine avevano poi risposto con qualche carica di alleggerimento. Salvini ha invitato i cameramen a salire sul palco per riprendere la piazza. “Questa e’ la vera Modena non quattro zecche del centro sociale”. Dal fondo della piazza si e’ sentito qualche fischio. “Non ci sono piu’ – ha detto il leader della Lega – i compagni di una volta. Hanno perso la voce, hanno fatto tardi ieri sera al centro sociale. Meno canne e piu’ uovo sbattuto della nonna che state meglio”.
Il ministro dell’Interno, rivolgendosi al gruppo di contestatori, ha detto: “Avete vinto dieci clandestini da mantenere voi, non i modenesi. Faremo un museo per la tutela del panda e dei comunisti”, ha aggiunto.