
IL VICEPREMIER, PIENA FIDUCIA IN TRIA
‘Ho piena fiducia nel ministro Tria per quello che sta facendo, nel gioco di squadra che stiamo facendo come governo’. Il vicepremier Di Maio prova a rassicurare sui rapporti con il responsabile dell’economia e precisa che le tre 3 priorita’ sono “flat tax, reddito di cittadinanza e superamento della legge Fornero”. Poi chiarisce che “non sforeremo il 3%”, ma “non possiamo aspettare 2 o 3 anni per mantenere le promesse. Per questo si attinge a un po’ di deficit, tenendo i conti e senza fare nessuna manovra distruttiva. L’obiettivo sono gli italiani, non rassicurare i mercati”. I capigruppo del M5s hanno incontrato Conte ricevendo rassicurazioni su reddito di cittadinanza e ddl anticorruzione. Il viceministro Castelli avverte: “Il deficit all’1,6% vuol dire non poter fare niente”.
‘Attingere a un po’ di deficit’ per mantenere le promesse elettorali di M5s e Lega e confermare le ‘tre priorita” della manovra: reddito di cittadinanza, flat tax e superamento della legge Fornero sulle pensioni. E’ la ricetta di Di Maio, che dichiara ‘piena fiducia’ nel ministro Tria, si impegna a ‘non sforare il tetto del 3%’, ma aggiunge che il governo ‘non puo’ aspettare 2 o 3 anni per mantenere le promesse. Per questo si attinge a un po’ di deficit, tenendo i conti e senza fare nessuna manovra distruttiva’. La Lega pensa a una cedolare secca sugli affitti commerciali al 21%. La ministra della Salute Grillo punta a ricontrattare al ribasso con le case farmaceutiche il prezzo dei super-farmaci e usare i risparmi per cancellare il superticket sulle visite specialistiche. Conte rassicura il M5s su reddito di cittadinanza e anticorruzione.