
TAJANI, ‘NON MI SENTO IN DIFFICOLTÀ, GIUDICHERANNO ELETTORI‘
‘In Italia siamo quelli che hanno sostenuto Trump fin dall’inizio. La Lega aveva capito che con una presidenza così, forte, ci sarebbe stata un’accelerazione verso la pace. E la telefonata tra Salvini e il vicepresidente Vance, una delle personalità più importanti dell’amministrazione Usa, testimonia che questo legame politico si svilupperà sempre di più’. Così Claudio Durigon, vicesegretario nazionale della Lega e sottosegretario al Lavoro nell’esecutivo Meloni, a Repubblica. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aggiunge, ‘è in una posizione un po’ difficile, visto che è un sostenitore di Ursula e del suo piano di riarmo. Sappiamo tutti che von der Leyen non ha grandi rapporti con l’amministrazione americana, il suo Rearm Eu sembra anzi una sfida agli Usa, in questa fase. Per questo credo che sia utile se si facesse aiutare: è ovvio che Meloni è sicuramente la persona più giusta per parlare con Trump. Ma stare al governo è un gioco di squadra, i rapporti della Lega, di Salvini, con Washington possono essere utili per l’Italia. Anche perché al centro della telefonata con Vance c’erano alcune opportunità per le nostre imprese, investimenti, infrastrutture’.
‘Tutti hanno bisogno di farsi aiutare, anche io. Ma non mi sento in difficoltà, lo giudicheranno gli elettori’. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando l’intervista del vicesegretario leghista Claudio Durigon, che aveva definito il segretario di Forza Italia in difficoltà.
‘Oggi ho letto le dichiarazioni di Durigon e non ci potevo credere. Durigon, della Lega, dice che Tajani è in difficoltà e che deve essere farsi aiutare. Cioè la Lega sfiducia il ministro degli Esteri Tajani. Dopo che qualche giorno fa aveva già commissariato Giorgia Meloni dicendo che non aveva mandato per andare ad approvare le proposte di riarmo a Bruxelles, oggi commissaria Tajani dicendo che deve farsi aiutare, mentre Salvini lo scavalca chiamando direttamente il vicepresidente americano Vance’. Lo afferma la segretaria del Pd, Elly Schlein, in video postato via social. «In qualsiasi paese questo avrebbe già aperto una crisi di governo. È chiaro che il governo non sta più in piedi – attacca Schlein -, è chiaro che non si può occupare dei problemi degli italiani, dalle liste d’attesa infinite ai saliari, alle bollette più care d’Europa’.
‘Le opposizioni stiano tranquille, il governo andrà avanti. Finché c’è Forza Italia al governo le cose andranno bene. Le cose andranno bene, io lavoro, è il popolo che sceglie… è il popolo che è importante’. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a chi gli chiedeva un commento sulle dichiarazioni di Elly Schlein, che in mattinata aveva letto le parole del leghista Durigon come una sfiducia al segretario di Forza Italia. Rispetto a quanto sostenuto dalla segretaria dem, ovvero che il governo non sta più in piedi, Tajani ha risposto: ‘Poverini, si illudono’.