
Alla Camera al centrodestra 235 seggi, centrosinistra a 80. Senato, 112 seggi al centrodestra, 39 al centrosinistra
Con 12 milioni e 299.648 voti ottenuti, il 43,79% dei voti validi, sono 235 gli eletti nelle file della coalizione di centrodestra alla Camera. Su 400 seggi saranno 235 i deputati, di cui più della metà, 121, risultano eletti nei collegi uninominali. Il resto, 114, nella quota proporzionale. Per effetto della legge elettorale, la coalizione di centrosinistra, pur prendendo ben più della metà dei voti degli avversari di centrodestra (7 milioni e 337.624) per il 26,13%, ottiene solo circa un terzo dei seggi (80), di cui 68 nella quota proporzionale e solo 12 nei collegi uninominali. Oltre 4,3 milioni di voti per il Movimento 5 Stelle, che con il 15,43 per cento ottiene 51 seggi, di cui dieci nei collegi uninominali. Con quasi 2,2 milioni di voti (2.186.658), pari al 7,79 dei consensi, la lista Azione/Italia viva conquista 21 deputati, tutti eletti con la quota proporzionale e nessuno all’uninominale. Nessun eletto per Italexit, Unione popolare, Italia sovrana e popolare, tutti con percentuali sotto al 2 per cento, 1,9, 1,43 e 1,24%, al di sotto della soglia di sbarramento del 3%. Al Senato Il centrodestra elegge 112 senatori, grazie ai 12.129.547 voti, pari al 44,02 per cento. Cinquantasei ottengono il seggio nella quota proporzionale, altrettanti nei collegi uninominali. Il centrosinistra, con il 25,99 per cento, pari a 7.161.688 di voti, ottiene poco meno di un quinto dei 200 seggi disponibili a Palazzo Madama: 39, di cui 5 eletti nei collegi uninominali e 34 nel proporzionale. Ventotto gli eletti al Senato per il Movimento Cinque stelle, che prende 4.285.894 voti (il 15,55%), di cui 5 nei collegi uninominali e 23 nel proporzionale. Nove i senatori della lista Azione/Italia Viva, che prende 2.131.310 voti, il 7,73 del totale, tutti eletti nella quota proporzionale. Anche al Senato, nessun seggio per Italexit, Unione popolare, Italia sovrana e popolare, tutti con percentuali sotto al 2 per cento.