
Mattarella all’Altare della Patria per la Festa dell’Unità Nazionale. “Più vero sarà l’ideale della nostra unità, più ricco di opportunità sarà l’avvenire del popolo italiano – ha detto, ricordando che – le Istituzioni sono chiamate, per prime, a dare l’esempio”. Appello poi a fermare la guerra in Ucraina e Medio Oriente. La premier Meloni ricorda “il nostro impegno verso un’Italia sempre più unita, per guardare al futuro con fiducia, consapevoli che insieme possiamo superare qualsiasi sfida”.
Le guerre in Ucraina e Medio Oriente minacciano di “coinvolgere la comunita’ internazionale” e “vanno fermate”. L’appello, netto, di Sergio Mattarella arriva nel giorno in cui l’Italia celebra l’unità nazionale, la Costituzione, l’inno e la bandiera. Il capo dello Stato chiede il “ripristino del rispetto dei diritti umani e del diritto” sul piano internazionale. “Il 17 marzo celebriamo il 163mo anniversario di nascita del nostro Paese, al quale le battaglie che vi ebbero seguito in tutto l’arco del Risorgimento avrebbero consentito di essere finalmente uniti”, ricorda il capo dello Stato, che ha deposto una corona di alloro davanti al milite ignoto durante una cerimonia all’Altare della patria cui hanno preso parte i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone. “La giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera riassume i valori di indipendenza, sovranita’ popolare, liberta’, giustizia, pace, coniugati in oltre un secolo e mezzo di percorso impervio e difficile e mirabilmente riassunti nella Costituzione repubblicana”, sottolinea Mattarella , che ha ricordato come “generazioni generose furono protagoniste del nostro essere Italia, sino a quelle che, senza esitazioni, seppero scegliere la causa della Liberazione nella Seconda guerra mondiale”. «E, oggi, Costituzione, inno degli italiani e Tricolore simboleggiano la Repubblica italiana – aggiunge -. Piu’ vero sara’ l’ideale della nostra unita’, piu’ ricco di opportunita’ sara’ l’avvenire del popolo italiano. Le istituzioni sono chiamate, per prime, a dare esempio di collaborazione e responsabilita’, di unione nel servizio al bene comune”.