
Sul dl Sicurezza scontro tra Fico e la Lega, che parla di “problema politico”.
“Sono e sarò sempre a fianco delle forze dell’ordine che fanno un lavoro encomiabile per garantire diritti, convivenza civile e sicurezza nelle nostre città. Qualcuno oggi dice che ho preso una decisione politica, quella di bloccare delle proposte a favore delle forze di polizia. Dice il falso e fa propaganda, o semplicemente ignora come funziona la Camera. Solo poco fa ho ricevuto dei ricorsi, ma non riguardano interventi sulla Polizia di Stato perché quegli emendamenti sono già stati dichiarati ammissibili dai presidenti di commissione competenti questo pomeriggio. Ad ogni modo i ricorsi arrivati saranno esaminati alla luce del regolamento come ho sempre fatto in modo imparziale da quando sono presidente della Camera”. Lo scrive su facebook il presidente della Camera Roberto Fico replicando al ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“Se c’è qualcosa che mi ha fatto incazzare oggi è che qualcuno sta cercando di bloccare gli emendamenti per le forze dell’ordine al decreto Sicurezza bis. Se non rientrano questi emendamenti i lavori non riprendono”, aveva detto Salvini, elencando numeri e titoli delle proposte di modifica in questione e pronunciando dopo ognuno la frase: “lo voglio”.
Il testo è all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera ma l’iter si interrompe, bruscamente, all’indomani del vaglio delle ammissibilità degli emendamenti. Motivo dello scontro sono otto proposte di modifica che riguardano le forze dell’ordine, care a Matteo Salvini e ‘stoppate’ dai presidenti delle commissioni, in quanto non coerenti con il decreto. Il ministro dell’Interno, però, se la prende con il presidente della Camera.”Pasti per i poliziotti, straordinari per i vigili del fuoco, vestiario per la polizia di Stato, assunzioni di personale della polizia locale, destinazione di immobili pubblici a presìdi di polizia. Sono gli emendamenti proposti al decreto Sicurezza bis e per ora incredibilmente bloccati dal presidente della Camera Fico – attacca il leader del Carroccio – In questo modo, Fico non rende un buon servizio alle forze dell’ordine e alla sicurezza del Paese. Sono proposte coerenti col decreto Sicurezza bis e tutte già finanziate. Così rischiamo di perdere risorse già disponibili”.
“Spiace per la confusione del titolare del Viminale riguardo al funzionamento delle Camere – fanno sapere dalla Camera – Al momento la presidenza della Camera non ha ricevuto nessun emendamento e nessun ricorso sugli emendamenti, che sono oggetto del vaglio che i presidenti di commissione competenti svolgono in piena autonomia”.
“La Carola ci vuole chiudere, attenzione. La signorina che guidando in mezzo al mare rischia di tirare sotto una motovedetta della guardia di finanza, ma e’ una salvatrice dell’umanita’… Ha trovato un giudice ad Agrigento che ha detto che ha fatto bene. Io sorrido e lavoro”. Cosi’ il ministro dell’Interno Matteo Salvini su Facebook torna sulla querela nei suoi confronti presentata in procura di Roma da Carola Rackete, capitana della SeaWatch.