GREEN PASS ITALIANO, IPOTESI TRASPORTI A LUNGA DISTANZA
MISURE DEL CDM A TUTELA DEI LAVORATORI DELLE AZIENDE IN CRISI. VERTICI RAI, VIA LIBERA DEL CDM. MARTEDI’ RIPRENDE L’ESAME DEL DDL ZAN
Aerei, treni a lunga distanza. Sono le prime ipotesi su dove potra’ essere obbligatorio il Green pass italiano a cui stanno lavorando Cts e governo. I dati e le stime di un indice Rt che torna sopra 1 confermano la ripresa dell’epidemia trainata dalla variante Delta. Anche l’Oms lancia un allarme su possibili mutazioni del virus ‘piu’ pericolose’ delle attuali.
Via libera del Consiglio dei ministri alle Misure urgenti a tutela dei lavoratori delle aziende in crisi. La norma prevede, per grandi imprese con che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, la concessione del trattamento di integrazione salariale per massimo tredici settimane fruibili fino al 31 dicembre 2021. dal 15 ottobre Alitalia non c’e’ piu’ e volera’ ITA che ha avuto l’ok condizionato dalla Ue. ITA operera’ con 52 aerei e 2.750-2.950 dipendenti. Per i sindacati ‘nasce debole’ e il piano e’ ‘inaccettabile’.
Via libera del Cdm alle nomine di Carlo Fuortes e Marinella Soldi per i vertici della Rai dopo l’indicazione dal ministro dell’Economia Franco in accordo con il premier Draghi. Intanto, il centrodestra si spacca dopo il voto in Parlamento che ha escluso dal Cda il nome indicato da Fratelli d’Italia. ‘Uno scandalo’, dice Meloni che chiede l’intervento del Quirinale.
Riprende martedi’ al Senato l’esame del ddl Zan. Il Pd mantiene il no ad emendamento al testo approvato dalla Camera. Ma il confronto deve fare i conti, oltre che con il margine strettissimo di voti disponibili per l’approvazione delle norme contro la omotransfobia, anche con il calendario fitto di impegni a Palazzo Madama prima della pausa estiva. Possibile quindi un rinvio a settembre.