
È atterrato ieri sera all’aeroporto di Linate il piccolo Adam, l’unico sopravvissuto di dieci fratelli a un devastante raid israeliano a Gaza. Il bambino, che sarà curato all’ospedale Niguarda di Milano, è giunto in Italia accompagnato dalla madre, la pediatra Alaa al-Najjar, la quale ha espresso profonda gratitudine: “Grazie Italia, è un piacere enorme essere qui“.
Ad accogliere Adam e sua madre all’arrivo il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha rivolto al piccolo un caloroso “Siamo contenti di averti qui”, donandogli anche un pallone. L’arrivo di Adam non è un caso isolato; sui tre aerei che hanno raggiunto l’Italia, c’erano circa 80 palestinesi, tra cui 17 minori che riceveranno cure mediche nel nostro Paese.
Il Ministro Tajani ha sottolineato il dramma vissuto da queste famiglie, riferendo che “Le mamme ci hanno chiesto di rimanere in Italia. Nei loro occhi c’è l’orrore della guerra”. Attraverso un post su X (ex Twitter), Tajani ha ribadito l’impegno dell’Italia: “Adam e la sua mamma sono arrivati in Italia da Gaza. Con loro altri 17 bambini e 55 familiari. Saremo al loro fianco, offrendogli le migliori cure negli ospedali italiani. Vogliamo fare sempre di più per aiutare la popolazione palestinese, per questo il nostro impegno per la pace è e sarà sempre più forte”. Il post era corredato da una foto di Adam all’arrivo.
Il Ministro ha anche ringraziato pubblicamente “le strutture sanitarie che li accoglieranno e a quanti, con il loro lavoro, rendono possibili queste operazioni, dando a queste persone nuove prospettive di vita”.
Tajani ha concluso con un accorato appello alla fine delle ostilità, evidenziando la tragedia che colpisce i più innocenti: “Deve finire la guerra, abbiamo detto ‘basta bombardamenti’, non si può vedere morire i bambini, non sono soldati combattenti, sono vittime innocenti. Bisogna rispettare il diritto umanitario”. Ha poi aggiunto: “Stiamo facendo di tutto dal punto di vista umano, politico e diplomatico. Le guerre purtroppo provocano questi disastri”.