
La XV°edizione del Premio IusArteLibri Il Ponte della Legalità, ideato e presieduto dall’avv. Antonella Sotira Frangipane, si avvia alla conclusione. Prima della proclamazione finale a Pontremoli la Città del libro- Premio Bancarella, i finalisti sono stati accolti nella splendida Riviera dei Gelsomini.
Il 27 giugno nel lussureggiante giardino di Giorgini Home a Siderno, il Collegio E-lettori della Locride ha consegnato il premio a Don Ennio Stamile per il libro “Nonostante Tutto. Franco Cascasi: storia di un imprenditore visionario” e dopo festeggiato l’autore con bollicine della cantina calabrese Ferrocinto e una cena gourmet.
“Un libro luminoso” come dice la Presidente Sotira,” che ha dato vita alla sezione Virtus Animi: diari ispirativi. La coraggiosa scelta di Cascasi di denunciare i mafiosi aguzzini, la sua determinazione ed i successi conseguiti con l’orgoglio delle sue radici contadine e l’amore per la Calabria sono un monito di speranza e fiducia”.


A consegnare il premio il Sindaco di Portigliola Rocco Luglio e l’avv. Cesare Placanica per l’Unione Camere Penali, insieme alla E-lettrice Geltrude Prologo Niutta con il sostegno del parroco Don Francesco Carlino e del Presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macri.
Il sabato 28 giugno nella sala dell’ex- Convento dei Minimi a Roccella Jonica, la cerimonia di spoglio dei voti per la sezione “Miglior romanzo”: terzo posto con 648 voti, “L’inferno non prevarrà” (editore Rubettino) del magistrato Andrea Apollonio, leccese, attualmente Sostituto Procuratore della Repubblica in attività in Sicilia, a Patti. Un giallo su cui aleggia l’anima letteraria di Sciascia, alla crudeltà della mafia pastorizia, alterna la fiera bellezza dei Nebrodi.



Al secondo posto, con 697 voti si qualifica “Il complicato caso di Don Onofrio Caccamo e del Giudice Mendolia” (Gangemi Editore) del magistrato lametino Giuseppe Vitale, Presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione. Scrittore raffinato che ci regala la storia di un complicato processo di mafia in cui il boss Caccamo, costringe il Giudice Mendolia ad una durissima partita a scacchi con la morte e con la verità.
Con 728 sale sul podio il romanzo epistolare “Little Boy” (editore La Bussola) del magistrato Giorgio Orano. Sostituto Procuratore prima a Siracusa e, dal 2004, a Roma, che dopo tante pubblicazioni scientifiche, complice la pandemia, si è dedicato alla lunga stesura di un romanzo che dalla Hollywood degli anni ‘40 arriva all’Italia degli anni ‘70, attraverso una storia d’amore ed un omicidio.

Una scelta difficile per gli E-lettori dei Collegi di Roccella guidati dalla dott.ssa Marianna Cappelleri, dalla Prof.ssa Rosemarie Coniglio e dall’avv. Bruno Verdiglione di Roma, Massa-Pontremoli e Reggio Calabria, visto lo spessore dei libri selezionati e degli autori, che sono stati presentati al pubblico locrideo dagli avv.ti Alessandro Elia dell’Ordine di Reggio Calabria, dal magistrato -scrittore Antonio Salvati e dall’Assessore alla Cultura Rossella Scherl anche lei scrittrice ed e-lettrice del premio.
Alla cerimonia è seguito l’omaggio culinario alla ricetta più amata della locride, gli spaghetti alla Corte di Assise al ristorante “La Cascina”, insieme ai soci gourmand del Bailliage Amphisya dell’Accademia Mondiale di Enogastronomia Chaine des Rotisseurs, le dame Anna e Adele de Salazar, giunti da Romae lo chevalier Michele Forcella dall’Abruzzo. Un connubio fra cibo e diritto anche a difesa della filiera alimentare. Impegno che l’avv. Sotira porta avanti anche come Bailli e di cui ha relazionato alla conferenza stampa del Bob Fest-la manifestazione che celebra lo street food creata da Roberto D’avanzo, vincitore dell’Award Pizza 2025 e sostenuta nella locride dallo chef socio chaine Riccardo Sculli, riconfermato con la stella Michelin.

Al patrocinio conferito dal Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati On. Federico Mollicone, all’Alto Patrocinio della Fondazione Città del Libro e del Centro Lunigianese di Studi Giuridici, delle Biblioteche di Roma, del Comune di Roma, della Provincia di Massa-Carrara, al Patrocinio degli Ordini degli Avvocati di Locri, Reggio Calabria e Roma, al suggello internazionale conferito dal filantropo Pier Francesco Bernacchi, presidente della S.E.C ( Société Européenne de Culture) e della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, si è aggiunto il Patrocinio di Calabria Filmcommission. Il Presidente Anton Giulio Grande ha ritenuto di particolare interesse il progetto ed il premio IusArteVision conferito dal direttivo al romanzo “Mentre andavamo sulla Luna” del giornalista Rai Emanuele Gagliardi, da trasporre in un corto, che verrà girato in Calabria, nel 2026. Occasione utile per far vivere ai millenial e rivivere agli under ’70 le immagini e le emozioni della prima maratona televisiva italiana: la diretta Rai del fatidico e mitico allunaggio.

“Questo è un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità“, disse Neil Armstrong per quella prima passeggiata lunare.Questo è l’ennesimo passo per l’alleanza fra diritto e letteratura.
Il Premio IusArteLibri quest’anno è diventato un vero e proprio festival itinerante espressione di un nuovo Rinascimento di Umanità e virtute, che crea “eterotopie di diritto e civiltà” e costruisce ponti fra diritti negati e battaglie culturali, in Italia e nel mondo.
