
Una strategia, per affrontare la crisi dei dazi americani: sospendere il Patto di Stabilità, consentendo a tutti i Paesi UE di sostenere con aiuti pubblici i settori più colpiti. La proposta, già anticipata dalla premier Meloni, viene rilanciata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Si tratta, in pratica, di replicare la risposta europea alla pandemia di Covid-19. “Si è iniziato a evocare gli aiuti per le imprese”, ha dichiarato Giorgetti, sottolineando la necessità di interventi economici-finanziari compatibili con le regole UE. In caso di grave rischio economico, ha aggiunto, è fondamentale valutare una sospensione generale delle regole, come previsto dall’articolo 25 della direttiva sulla governance economica UE.
Dopo la turbolenza sui mercati, con miliardi bruciati in poche ore, il governo italiano invita alla calma e alla razionalità. “Non bisogna pigiare sul bottone del panico”, ha affermato Giorgetti, evidenziando la necessità di una “de-escalation” con gli USA e di evitare contro-dazi dannosi per tutti. L’Italia, consapevole del proprio ruolo economico, si impegnerebbe a portare gli interessi nazionali in Europa, pur riconoscendo la competenza europea in materia di politica commerciale. Un approccio che segna una distanza dai toni di Matteo Salvini, che dal congresso della Lega ha ribadito la necessità di un dialogo con gli USA e di un azzeramento del Patto di Stabilità e del Green Deal.
Diverso il messaggio di Antonio Tajani (Forza Italia), che ha ribadito come la trattativa con gli USA sia di esclusiva competenza della Commissione UE.Martedì pomeriggio, la premier Meloni incontrerà a Palazzo Chigi le categorie produttive insieme ai ministri competenti. “Inizieremo a confrontarci con le imprese”, ha spiegato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando l’importanza di misure compensative europee per evitare una divisione dell’Europa.