
‘Con la Cpi vale quel che vale per l’Europa, non è che se sei europeista devi essere sempre d’accordo con
tutto . Criticare non significa porsi contro le istituzioni. Trovo inoltre del tutto legittimo contestare certi atteggiamenti della Corte che ha preso decisioni politiche, le istituzioni sono fatte di uomini e se obietto per esempio che l’Onu si è mossa in ritardo sull’Ucraina non sto affatto contestando la funzione delle Nazioni Unite’. Così il ministro degli Esteri e il vicepremier Antonio Tajani in un colloquio con La Stampa.
‘Sulla Corte Penale Internazionale, per non essere accusato di sovranismo, condivido le parole del collega Tajani. Invece di indagare dovrebbe essere indagata, sono assolutamente d’accordo con il collega Tajani’. Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini alla conferenza stampa di presentazione della proposta della Lega sulla rottamazione delle cartelle esattoriali.
‘Dobbiamo abbassare i toni e superare lo stallo di questi giorni perché non possiamo continuare a discutere ea tenere inchiodati il dibattito politico ed il Parlamento su un tema che avrebbe dovuto essere condiviso con moderazione e senso di responsabilità. Concentriamoci sulle importanti sfide che abbiamo davanti: la riforma della giustizia, l’aumento dei salari, la sfida della competitività europea, i nuovi scenari geopolitici e l’impatto delle grandi rivoluzioni tecnologiche’. Lo afferma Maurizio Lupi, presidente di Noi moderati.
‘Viene scarcerato un torturatore di donne, un violentatore di bambini per scelta del Governo. La Meloni che aveva giurato di dare la caccia ai trafficanti di uomini scappa dall’Aula e non si presenta. Lei va solo da Porro e da Vespa. Parlamento umiliato e deriso dalla Presidente che scappa e tutti fanno finta di nulla’. Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua enews.
‘Sulla vicenda della liberazione di Osama Almasri uscire dall’ipocrisia che ci impedisce di vedere il merito di un fatto gravissimo: stiamo parlando di una persona accusata di crimini atroci – torture, assassinii, stupri, persino stupri su minori documentati da testimonianze – e trafficante di esseri umani. Giorgia Meloni e gli esponenti della sua maggioranza gridano sempre al complotto: un giorno sono i magistrati italiani, un altro giorno quelli della Corte Penale Internazionale, un’altra volta le organizzazioni delle Nazioni Unite. È un atteggiamento che nasconde una strategia ben precisa: delegittimare gli organismi che vogliono ripristinare e tutelare il diritto internazionale’. Così Angelo Bonelli, parlamentare di AVS e co-portavoce di Europa Verde ospite della trasmissione Restart du Rai3.
‘Gli sguaiati attacchi del governo contro la Corte Penale Internazionale, istituita proprio a Roma nel 1998 e finalizzata a raccogliere i crimini contro l’umanità, è solo l’ultimo tassello di una strategia volta alla sistematica delegittimazione della magistratura e dei controlli giurisdizionali sul potere. La destra italiana si sta pericolosamente avvicinando alle tendenze illiberali già emerse in tanti altri paesi, che stanno mettendo a pentimento le basi dello stato di diritto su cui si fonda lo stato democratico. È difficile, in questo contesto, non pensare che anche la riforma della giustizia della destra, con la separazione delle carriere e lo sviluppo dell’organo di governo autonomo della magistratura, non obbedisca esattamente allo stesso disegno’. Così in una nota il senatore Alfredo Bazoli, Capogruppo del Pd in Commissione Giustizia.