A settembre le Camere saranno al lavoro per il piano di ricostruzione dopo il terremoto. Vasco Errani potrebbe essere nominato commissario, per l’esperienza maturata come commissario per il sisma dell’Emilia 2012: si a spese per riedificare senza costruire New Town e mantenendo nei loro luoghi le comunita’. Il governo e’ a caccia di fondi, con 50 milioni e contributo Ue da spendere solo per l’emergenza. Dalle prossime ore sopralluoghi e verifiche tecniche nelle scuole dei territori colpiti, in vista dell’avvio delle lezioni. Il premier Renzi si e’ recato a Genova per incontrare l’architetto Renzo Piano.
Il premier Matteo Renzi e’ andato a Genova, accompagnato dalla moglie Agnese, per incontrare l’architetto Renzo Piano, che ha di recente affronato il tema della ricostruzione post. Il premier e’ arrivato nello studio del senatore a vita, a Vesima, poco dopo le 13, e ci e’ rimasto per quattro ore. Al centro del colloquio il modello di ua ricostruzione rispettosa delle comunita’.
Probabilmente il premier Renzi ha preso spunto per questa sua improvvisa visita leggenda sul Corriere della Sera una intervista all’architetto e senatore a Vita. Renzo piano sul Corsera aveva avanzato la sua proposta di “cantieri” leggeri partendo da un presupposto: “L’anima dei luoghi non si puo’ cancellare. Chi ha subito un trauma terribile deve poter tornare a vivere dove e’ sempre stato. Ne’ container, ne’ tendopoli”. E allora un “cantiere leggero. Superata la prima fase, si devono prevedere abitazioni montate nella zona sismica, strutture temporanee, non definitive. Si possono fare in poco tempo case di legno a 600 euro a metro quadro. Come a Onna, in Abruzzo. Finita la ricostruzione si ricicla tutto: il terreno occupato poi torna ad essere campo di grano o pascolo”. La gente- aggiunge Piano- “vuole restare li’, per contrastare il senso di abbandono”. ” I tempi del cantiere leggero sono piu’ lunghi, questa e’ una operazione sottile, quasi omeopatica. Un rammendo, che si avvicina al mio impegno di senatore sulle periferie. Sicurezza, terremoto, dissesto idrogeologico si portano dietro una idea di fondo comune: quello di ricucire senza distruggere, la leggerezza come dimensione tecnica e umana”. E ancora: “Bisogna ricostruire tutto dov’era e come era. Sradicare le persone dai loro luoghi e’ un atto crudele. Vuol dire aggiungere sofferenza alla sofferenza”. E infine una proposta: “Si facciano i bonus casa. All’Italia serve una definitiva messa in ordine: energetica, sismica, idrogeologica. Abbiamo imprese e competenze per poterlo fare”.
Vasco Errani, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe andare a ricoprire il ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 24 agosto (Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria). Il premier Matteo Renzi dovrebbe ufficializzare già in settimana con un decreto la nuova nomina.