
Il dibattito sulle future mosse economiche del governo si accende, con il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che getta acqua sul fuoco dell’entusiasmo per un imminente taglio delle aliquote IRPEF. A margine degli Stati Generali dei Commercialisti, Giorgetti ha dichiarato che “abbiamo ancora due anni e mezzo”, prendendo tempo sull’ipotesi di una riforma che era stata menzionata dalla stessa Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
La premier, nel suo intervento, aveva sottolineato l’obiettivo del governo di “tagliare le tasse in modo equo e sostenibile”, evidenziando come, dopo la riforma delle aliquote IRPEF, il lavoro non sia affatto concluso. “Intendiamo fare di più e concentrarci oggi sul ceto medio, che è la struttura portante del sistema produttivo italiano. Vogliamo lavorare per rendere il sistema più equo”, aveva affermato Meloni, delineando una chiara intenzione di alleggerire il carico fiscale per la classe media.
Dalla Lega, intanto, arriva un’accelerazione decisa sulla questione della pace fiscale. Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, non usa mezzi termini: “Per la Lega e per il governo una giusta, attesa e definitiva pace fiscale, una rottamazione di milioni di cartelle esattoriali che stanno bloccando l’economia del Paese, sono una priorità, anzi una emergenza”. Le sue parole sottolineano una chiara divergenza di priorità, con la Lega che spinge per un intervento immediato sul fronte delle cartelle esattoriali per sbloccare l’economia nazionale.
Fuori dalle questioni strettamente economiche, ma ugualmente rilevante nel panorama politico, si registra la posizione di Forza Italia sul tema del terzo mandato per i governatori. Il ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, ha confermato il “no” del suo partito a questa possibilità, ribadendo una linea già nota e che potrebbe influenzare le prossime dinamiche politiche regionali.
Il quadro che emerge è quello di un governo alle prese con diverse anime e priorità, dove la gestione dei tempi e delle riforme fiscali sarà cruciale per mantenere gli equilibri interni e rispondere alle aspettative dei cittadini.