
“La musica cosi’ come le iniziative che fate sui libri, la cultura, sono il veicolo della vita, della convivenza, dell’apertura, della crescita personale e collettiva: e’ quello che fate in questa scuola ed e’ per me un bel motivo di soddisfazione essere qui e farti i complimenti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella , che ha visitato a sorpresa la scuola Edmondo De Amicis-Leonardo Da Vinci”, nella sede di via Serradifalco, nel quartiere Noce-Malaspina di Palermo.
Mattarella si è fermato nella classe multietnica dei bambini di 5C, che lo scorso novembre furono oggetto di insulti e commenti a sfondo razzista durante l’iniziativa “Io leggo perche'”. Proprio mentre i bambini mettevano in scena davanti alla libreria Feltrinelli uno spettacolino per raccogliere fondi e acquistare dei libri, furono insultati da alcune persone. Insegnare e’ un’impresa difficile ma esaltante”, ha detto Mattarella, che poi nell’aula magna ha assistito a un breve spettacolo organizzato dall’orchestra dei ragazzi delle classi della secondaria che hanno suonato due brani di giuseppe Verdi, il coro delle Zingarelle dalla Traviata e il Va, pensiero, dal Nabucco.




“Ogni anno – ha detto Mattarella – vado a scuola per l’apertura dell’anno scolastico, ma non e’ frequente che vada in altre occasioni a visitare le scuole. Sono lieto di venire in questa a salutare i bambini, le bambine, le ragazze ei ragazzi, e ringraziarvi per quello che fate, facendovi gli auguri per il vostro futuro, per i vostri studi, per quello che sviluppate E ringrazio i vostri insegnanti per quello che vi trasmettono, per vieni vi guidano nell’accrescimento culturale”.. “Voi siete una scuola che con la cultura, la lettura, la musica, con tante altre iniziative – ha aggiunto il capo dello Stato – esprime i valori veri della convivenza nel nostro Paese e nel mondo che e’ sempre piu’ unito e connesso, sempre piu’ senza confini ed e’ una ricchezza quella di crescere insieme scambiarsi opinioni, abitudini, idee, ascoltare gli altri: fa crescere, e voi lo state facendo, per questo complimenti e auguri per quello che avete fatto anche stamane e avete dimostrato una grande capacità di esecuzione, complimenti ai bambini che ho incontrato musicale per le tante iniziative e che hanno fatto domande interessanti, dimostrando capacità e interesse per i problemi più grandi, insegnando e’ un’impresa non facile, impegnativa; , entusiasmante che fa crescere i ragazzi verso il futuro”. Poi, un invito ai ragazzi: “Abbiate sempre fiducia in quello che fate e in voi stessi, cercate di approfondire e di trovare la vostra strada seguendo le vostre inclinazioni, preferenze e convinzioni”.



