
“Nel nostro Paese, nel nostro Bel Paese, tante città, come Militello Val di Catania, tante aree interne o montane sono protagoniste della storia”. Lo afferma il capo dello Stato Sergio Mattarella, a Militello in Val di Catania, comune del catanese, per inaugurare la scuola ‘Pietro Carrera’ dopo lavori di ristrutturazione. “Le aree interne, montane e delle piccole isole coprono il 60 per cento del nostro territorio, ci vivono 13 milioni di nostri concittadini. Sono per il nostro paese una ricchezza non soltanto storica, di ricordi, di memoria, ma conservano un’immensa ricchezza di patrimonio artistico e culturale che fa parte essenziale dell’attrazione che il nostro Paese esercita nel mondo per la sua cultura, la sua storia, il suo modello di vita, la sua arte E quindi sono aree che richiedono un intervento costante”, aggiunge il capo dello Stato. “C’è un problema che riguarda le comunicazioni, che riguarda una quantità di servizi che vanno garantiti negli interessi dell’intero Paese, non delle comunità delle aree interne soltanto- prosegue Mattarella – Le aree montane e collinari sono anche un elemento di sicurezza per le città di pianura, perché il loro territorio è quello che determina l’andamento della vita del territorio di pianura. Conservare territori nella loro genuina consistenza è un’opera preziosa di carattere nazionale, ma non si può fare se vengono impoverite, indebolite, abbandonate. comunità delle aree interne e montane ci sono gli strumenti moderni che consentono ormai di rispondere a questa esigenza. Il digitale consente di annullare le distanze e l’isolamento delle campagne e delle montane, ma occorre procedere velocemente in questa direzione Occorre quindi tenere conto di quanto sia un elemento nazionale rilevante la sorte delle aree interne e montane e delle isole minori”.