
BERLUSCONI, ‘NON VOTEREMO LA RIFORMA’
Non mi sottraggo al dibattito sul Mes: il Mes e’ debito e il ministro Gualtieri, con cui lavoro benissimo, ha detto chiaramente che non sono 37 miliardi di euro ma 300 milioni di euro. Il Mes non solo non serve, ma non da’ neanche 37 miliardi: lega pero’ con lacci e lacciuoli che non ci possiamo permettere, che ricordano i tempi dell’austerity. La riforma del Mes e’ peggiorativa e finche’ ci sara’ il M5s al governo non si usera’, anche perche’ non ci sono i numeri in Parlamento. Il dibattito non ha neanche ragione di esistere”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una diretta Facebook. Berlusconi: “Il 9 dicembre non sosterremo in Parlamento la riforma del Mes perché non riteniamo che la modifica del Meccanismo di Stabilità approvata dall’eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento europeo”.
Finche’ al governo vi sara’ il Movimento cinque stelle il Mes non verra’ utilizzato. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, intervenendo in una diretta Facebook. Il ministro ha ricordato che il Mes e’ nuovo debito e anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha detto “chiaramente che non sono 37 miliardi Di euro, ma 300 milioni”. Il responsabile della Farnesina ha ricordato che nell’ultimo anno l’Italia e’ riuscita a recuperare 100 miliardi Di euro dal mercato, senza le condizionalita’ del Mes. “Quindi il Mes in questo momento non solo non serve ma non da’ neanche quei 37 miliardi Di euro Di cui parlavamo. Ma lega il Paese con lacci e lacciuoli che ricordano l’austerity”, ha osservato Di Maio, secondo cui anche la riforma del Meccanismo europeo Di stabilita’ e’ “peggiorativa”. “Non useremo il Mes anche perche’ c’e’ il Movimento cinque stelle. Finche’ ci saremo noi al governo non si utilizzera’. In Parlamento non ci sono i numeri per poterne sbloccare l’utilizzo”, ha ribadito Di Maio, secondo cui il dibattito attualmente in corso “non ha ragione Di esistere”. Per Di Maio l’Italia puo’ recuperare le risorse dal mercato dal fondo Di ripresa europeo. In merito, il ministro ha criticato nuovamente il veto Di Polonia e Ungheria che stanno bloccando le risorse necessarie agli altri Paesi. “Sono convinto che riusciremo a raggiungere un accordo e a utilizzare i fondi il prima possibile”, ha dichiarato Di Maio.
“Il 9 dicembre non sosterremo in Parlamento la riforma del Mes perche’ non riteniamo che la modifica del Meccanismo di Stabilita’ approvata dall’Eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento europeo”. Cosi’ in una nota il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Due – spiega – sono i motivi che principalmente ci preoccupano. Il primo: le decisioni sull’utilizzo del fondo verranno prese a maggioranza dagli Stati. Il che vuol dire che i soldi versati dall’Italia potranno essere utilizzati altrove anche contro la volonta’ italiana. Il secondo: il Fondo sara’ europeo solo nella forma perche’ il Parlamento europeo non avra’ alcun potere di controllo e la Commissione europea sara’ chiamata a svolgere un ruolo puramente notarile. Purtroppo sono state ignorate le nostre proposte per una indispensabile riforma del Mes che sono state confermate dal voto del Parlamento europeo. E questo non rappresenta certamente un fatto positivo. Per queste ragioni quindi Forza Italia non votera’ in Parlamento per questa riforma del Mes. La riforma in questione non ha nulla a che vedere con l’utilizzo dei 37 miliardi destinati alla lotta contro il Covid”, conclude Berlusconi.