
E’ sempre più alta la tensione fra le Ong ed il ministro dell’Interno Salvini sui salvataggi di migranti in mare e la destinazione finale delle imbarcazioni che li dovrebbero trasferire in un ‘porto sicuro’. La nave ‘Alan Kurdi’ della Ong Sea Eye, con a bordo 65 naufraghi soccorsi ieri, sfida apertamente il titolare del Viminale e si dirige a Lampedusa e le e’ stato notificato il divieto d’ingresso nelle acque italiane. Ma in un tweet la Ong afferma: “Non siamo intimiditi da un ministro dell’interno ma siamo diretti verso il piu’ vicino porto sicuro. Si applica la legge del mare, anche quando qualche rappresentante di governo rifiuta di crederlo”. Intanto la nave Alex Mediterranea ha attraccato nel porto a Lampedusa.
Resta complicata la situazione delle due navi a largo di Lampedusa, da un lato la Alan Kurdi della Ong Sea Eye e dall’altro la Alex di Mediterranea Saving Humans. E il ping pong con il Viminale non si arresta. Come trapela da fonti del ministero dell’Interno, una motovedetta della Guardia di finanza ha notificato al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. Proprio nella tarda serata di ieri la Ong Sea Eye faceva sapere via Twitter che “con 65 persone soccorse a bordo ci stiamo dirigendo verso Lampedusa. Non siamo intimiditi da un ministro dell’Interno ma siamo diretti verso il porto sicuro piu’ vicino”, sottolineando inoltre che “si applica la legge del mare, anche quando qualche rappresentante di governo rifiuta di crederlo”. Per poi rilanciare, oggi, in un tweet: “Abbiamo urgente bisogno di un porto sicuro”. Dopo aver lanciato l’allarme Sea Eye spiega inoltre: “Stiamo aspettando in acque internazionali fuori da Lampedusa. La Guardia di Finanza e’ venuta a consegnarci brevi manu il decreto Salvini. Il porto e’ chiuso. In Germania, comunque, piu’ di 70 citta’ sono pronte ad accogliere le persone salvate”.
Interpellato sul caso della nave Alan Kurdi della ong Sea Eye, diretta verso Lampedusa dopo aver soccorso 65 Migranti, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto a margine della sua Visita di Coldiretti a Milano: “E’ una nave tedesca, possono andare in Germania. Abbiamo notificato nella notte il divieto di ingresso nelle acque territoriali, se disubbidira’ ci saranno tutte le conseguenze del caso. Chi infrange le leggi in Italia risponde delle sue scelte”.
“In questo momento no. La guardia costiera libica sta facendo un buon lavoro, stiamo lavorando con il governo libico perche’ la situazione torni tranquilla”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini rispondendo a chi chiedeva se la Libia e’ un porto sicuro e sul rischio che dal Paese arrivino altri 8 mila migranti. Verranno smistati in Europa? “No, non e’ questo l’obiettivo, c’e’ una guardia costiera che lavora bene, c’e’ un governo legittimamente riconosciuto e con loro ragioniamo”.
“Naufraghi ed equipaggio sono stremati. Le 41 persone salvate hanno bisogno di essere soccorse e curate. Stiamo vivendo una situazione surreale ed e’ un’inutile crudelta’ prolungare l’attesa. #Fateliscendere, subito”. Cosi’ Mediterranea su Twitter, dopo che la nave Alex ha attraccato a Lampedusa.