“Volevo venire al tuo concerto a Genova e portare mia mamma per fargli un regalo. Mi risparmio 100 euro cosi’ impari ad attaccare Salvini. P.s. portateli a casa tua a Lampedusa… nella villa abusiva”. E’ solo uno dei tanti commenti postati sulla pagina di Facebook di Claudio Baglioni, subito dopo la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo. Baglioni ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla questione migranti che sembrerebbero dissentire con l’operato del governo e le sue parole hanno suscitato subito un vespaio. “Tutti sinistroidi – scrive Nadia -sara’ un Sanremo …congresso PD…gia’ passata la voglia di guardarlo”. E ancora, “Continua a cantare – aggiunge Roberto – ed evita di parlare di politica o perderai un sacco di fans. Te ne sei uscito male con l’intervista pro-migranti in Italia senza limiti. Potevi risparmiartelo, l’entrata in Italia dei migranti va controllata, non siamo un pozzo senza fondo!”. A Baglioni in tanti chiedono: “Quant’e’ il tuo compenso per tutta questa buffonata? Perche’ non apri le porte della tua villa a Lampedusa per i clandestini? Il solito radical chic”. Gli utenti arrivano a minacciare di non guardare il Festival, a ricordare che il suo cachet per la manifestazione, “lo pagano gli italiani”, che “non si usa il servizio pubblico per fare politica”.
E volano insulti, si va dal “traditore” a “ipocrita che difende l’Islam”, fino al “comunista con il rolex” , “vecchio”, “zecca”. C’e’ anche chi, come Claudia, invita tutti a “rilassarsi” perche’ la domanda a cui sono seguite le dichiarazioni, era “politica, di parte”, e lui ha solo “gentilmente risposto”. Ma all’utente Claudia viene subito detto che “poteva non rispondere” e quindi niente, si continua ad andare giu’ sul pesante. Ogni tanto, fra gli oltre 800 commenti apposti alla fotografia che vede Claudio Baglioni in posa con Virginia Raffaele e Claudio Bisio, ci scappa un: “Sei e continui ad essere il mio mito, bravo, avanti cosi'”. Francesca scrive: “Se certa gente sapesse quanto sei speciale smetterebbe di parlare a sproposito. E’ un onore ammirarti. E’ un orgoglio amarti”. Ma e’ un attimo e subito sotto, torna il florilegio dove le parole chiave per costruire frasi ingiuriose sono “Italiani, vergogna, patria, schiaffo, poverta’, schifo, mostro, Salvini”. Tanti insulti ad un cantautore fra i piu’ popolari d’Italia e che, a memoria, non si e’ mai esposto politicamente al contrario di tanti suoi colleghi, ma al quale il popolo dei social non ha “perdonato” di aver espresso un’opinione: “Questi commenti – scrive Luciana – sono la prova di quanto ha ragione Claudio Baglioni. Ma vi rendete conto che basta esprimere un pensiero diverso da quello “di Stato” che si viene attaccati e offesi nel peggiore dei modi?”