Musica in lutto ancora una volta quest’anno, ieri e’ morto a soli 53 anni George Michael. Non e’ chiara la causa del decesso avvenuto nell’abitazione inglese del musicista. Il manager ha parlato di insufficienza cardiaca; la polizia di ragione inspiegata ma non sospetta; la famiglia afferma che e’ passato serenamente a miglior vita. Diventato famoso negli anni ’80 col duo ‘Wham!’, Michael ha avuto grande successo come solista vendendo oltre 100 milioni di album nel mondo.
Se ne e’ andato a Natale, a soli 53 anni. GEORGE MICHAEL, icona della musica mondiale, e’ morto. “Si e’ spento serenamente nella sua abitazione”, ha fatto sapere il suo agente. Il decesso sarebbe stato causato da un attacco cardiaco. Stella pop nota in tutto il mondo, era nato a Londra nel 1963. Nei primi anni Ottanta aveva fondato gli Wham! con Andrew Ridgeley. Poi dal 1986 aveva proseguito la sua strada artistica da solo. Tra i suoi pezzi piu’ noti “Last Christmas” (quasi uno scherzo del destino), e “Careless Whisper”, che aveva portato al successo proprio con gli Wham!
Il mondo della musica ricorda con commozione George Michael, morto ieri all’eta’ di 53 anni per un probabile arresto cardiaco. Alcune delle maggiori star hanno voluto ricordare con messaggi sui social network il cantante inglese. Primo fra tutti l’amico Andrew Ridgeley, con il quale fondo’ gli Wahm: “Ho il cuore spezzato per la perdita del mio caro amico Yog. Io, i suoi cari, i suoi amici, il mondo della musica, il mondo in generale lo amera’ per sempre”: Elton John, con il quale duetto’ alla fine del 1991 dal vivo in “Don’t Let the Sun Go Down on Me”, su Instagram ha scritto: “Sono profondamente scioccato. Ho perso un amico molto caro, il piu’ gentile, il piu’ altruista e il piu’ brillante artista. I miei pensieri vanno alla famiglia e a tutti i suoi fan”. Madonna su Twitter posta: “Scompare un altro gigante della musica”, e poi senza mezzi termini aggiunge “puo’ ora il 2016 andare a fare….”. Boy George ha scritto: “Penso a familiari, amici e fan di George Michael. E’ stato tanto amato e spero lo sapesse, perche’ la tristezza di oggi va oltre le parole. Devastante. Che bella voce che aveva e la sua musica continuera’ a vivere come un testamento al suo talento. Non posso credere che se ne sia andato. Spero che Buddha lo terra’ tra le sue braccia”. Anche l’ex Beatles, Ringo Starr, ha espresso il suo dolore: “Dio benedica George Michael, pace e amore agli amici e ai parenti”. Robbie Williams ha twittato un “Oddio no … io ti amo George… Riposa in pace”, mentre la produttrice dell’artista, Jackie Lombard, ha detto: “Spero di svegliarmi domani mattina e trovare qualcuno che mi dica che e’ stato solo un incubo. Aveva una voce fenomenale, una presenza incredibile e un’eleganza particolare. E’ stato sempre un timido e sempre un signore. Spero davvero sia un brutto sogno”. La cantautrice statunitense Miley Cyrus lo ricorda esprimendo un ringraziamento per il suo impegno a favore della comunita’ LGBTQ: “Gia’ mi manchi! Grazie per la tua militanza radicale nella comunita’ LGBTQ! L’amore e’ per sempre!”.
Anche il mondo della musica italiana ha voluto rendere omaggio a George Michael; Lorenzo Jovanotti su twitter scrive “Listen Without Prejudice”, e aggiunge “Uno dei dischi piu’ belli del mondo. E il titolo per me e’ diventato un ordine da eseguire sempre per tutta la musica. #graziegeorge #georgemichael”. “Rimarra’ un sogno rivederlo con i Queen. Nel mio immaginario l’unico possibile interprete di Freddie. #RIPGeorgeMicheal”, sono le parole di Cesare Cremonini. “Non puo’ finire cosi’ quest’anno….#GeorgeMichael era il mio cantante uomo preferito da sempre. La persona che ho ascoltato di piu’. L’artista che non ho voluto mai conoscere, come con Whitney, perche’ volevo rimanesse il mio idolo irraggiungibile. Io amavo profondamente il suo talento e sono davvero molto triste nell’apprendere della sua scomparsa. Riposa in Pace Michael”, ricorda Laura Pausini su Facebook. “Un’artista cosi’ oggi non c’e’. Anzi no, c’e’ lui per sempre. #GeorgeMichael per me il piu’ grande. Non so nulla della sua vita privata, avevo letto fosse inquieto. Ma non posso interessarmi di questo – aggiunge – perche’ lui non ha voluto parlare della sua vita se non attraverso la sua musica e il suo talento. Come ascoltatrice lui e’ il numero uno per me. Nei lenti, nei funky, nei classici, nei pop, nei jazz… canta tutto e lo canta in un modo unico, e bellissimo. Caldo avvolgente. Carico di empatia. Era bellissimo ma non occorreva guardarlo per sentire i brividi. Bastava ascoltare quello che voleva raccontare con quella voce che rimane qui”. Infine, il ricordo di Gianni Morandi: “Un altro grande se n’e’ andato. Artista dal talento straordinario, aveva venduto 100 milioni di dischi nel mondo, durante la sua carriera. Lo avevo visto e ascoltato in concerto e mi aveva impressionato per la sua grande vocalita’ e sensibilita’ musicale. Questo 2016 e’ un anno triste per la musica. Infatti ci hanno lasciato anche David Bowie, Greg Lake, Prince, Keith Emerson, Leonard Cohen”.