NATO: ITALIA TRA PAESI CHE RAFFORZERANNO DIFESA AEREA KIEV

Con una nota congiunta, i leader di Italia, Germania, Romania e Olanda al fianco degli Stati Uniti, annunciano ”che, collettivamente, forniremo all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate dagli Stati Uniti, Germania e Romania; componenti Patriot donati dai Paesi Bassi e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva; e un ulteriore sistema SAMP-T donato dall’Italia. Questi cinque sistemi di difesa aerea strategica contribuiranno a proteggere le città, i civili e i soldati ucraini e ci stiamo coordinando strettamente con il governo di Kiev in modo che questi sistemi possano essere utilizzati rapidamente”. All’indomani dal sanguinoso attacco all’ospedale pediatrico di Kiev, il messaggio che la Nato invia ”a Mosca e al mondo è chiaro: il nostro sostegno all’Ucraina è forte e incrollabile”. “L’Ucraina può fermare Putin e lo fermerà”, dice l’inquilino della Casa Bianca.

La premie ritaliana Giorgia Meloni spiega lo sforzo dell’Italia e della Nato: “ci siamo concentrati molto sul tema della difesa antiaerea, perché significa difesa soprattutto civile e infrastrutture critiche che la Russia continua ad attaccare. Lo abbiamo visto anche con l’ospedale universitario di Kiev e bambini malati oncologici in mezzo alla strada”, immagini che “raccontano l’importanza di questo lavoro. Questo lavoro di difesa antiaerea difende soprattutto la popolazione civile.E’ un impegno che abbiamo preso ai tempi della Samp-T e che portiamo avanti”, un lavoro ”importante” che ”ci viene riconosciuto”. 

Meloni interviene anche sull’obiettivo del 2% del Pil da destinare alla difesa. Impegno che la Nato ha fissato al 2024, ma che l’Italia -con il governo Draghi- ha fatto slittare al 2028. E che oggi come ieri, dice il presidente del Consiglio, Roma è pronta ad onorare. “Abbiamo sempre confermato l’impegno, nel passato e nel presente. Lo ricordiamo a chi fa polemica, perché manteniamo gli impegni che hanno preso altri in passato: un po’ “di coerenza aiuterebbe”, dice. Aggungendo: “Quando si prendono impegni, bisogna essere seri nel mantenimento di quegli impegni. E’ ancora più importante oggi ed è una cosa che serve a noi. Io non ho mai nascosto il tema che, se vuoi essere libero e capace di prendere le decisioni nella difesa del tuo interesse nazionale, devi capire che gli investimenti in difesa sono funzionali a difendere gli interessi nazionali. Lo dobbiamo fare con i tempi e le possibilità che abbiamo, ma l’Italia deve tenere fede ai suoi impegni e lo farà compatibilmente con la situazione. Facciamo piccoli passi avanti, e ha considerato anche l’impegno a 360 gradi: oggi l’Italia è tra i maggiori contributori di personale nelle missioni di pace della Nato e ha considerato anche questo”.

 ‘Per quello che riguarda il tema dei limiti noi dobbiamo sempre ricordarci che c’è un aggressore e c’è un aggredito’. Così la premier Giorgia Meloni risponde a una domanda sulla richiesta di Volodymyr Zelensky di mettere fine ai ‘limiti’ agli attacchi in territorio russo con armi fornire dagli alleati imposti all’Ucraina. ‘Noi ci siamo concentrati sui sistemi di difesa antiaerea, che è il modo migliore per difendere una nazione aggredita’, afferma Meloni. ‘Lo dico anche a chi va da varie parti tra gli osservatori, anche nella politica, dice che se si continuano a inviare armi all’Ucraina si alimenta la guerra. Dipende anche che cosa si invia’, prosegue la premier, che si dice ‘fiera’ di avere inviato a Kiev i sistemi di difesa aerea.

‘La maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie e lo dimostra una linea che è chiara per tutto il mondo perché la posizione italiana è una posizione chiarissima per tutto il mondo’. Così la premier Giorgia Meloni risponde a chi, tra i giornalisti, ipotizza una crisi di governo, a fronte dell’opposizione di Matteo Salvini, in Italia e in Europa, agli aiuti militari all’Ucraina. La maggioranza, aggiunge Meloni, ha mantenuto gli impegni assunti dal precedente governo con ‘solidità’.

 ‘Se fossero iniziative che possono portare qualche spiraglio di pace e di diplomazia, non ci vedrei niente di male, ben venga. Il problema è che quando si va e si dà questo segnale e il giorno dopo si ottiene che un ospedale viene bombardato, a me pare che questo dimostri purtroppo che non c’è alcuna volontà di dialogo da parte della Russia di Putin’. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sull’opportunità del viaggio a Mosca del premier ungherese e presidente di turno della Ue, Viktor Orban. Quanto alla visita del leader ungherese in Florida, per incontrare Donald Trump, e quale strategia implichi, Meloni replica: ‘Non vedo nessuna strategia nessuna particolare implicazione. I leader politici hanno diritto a incontrare altri leader politici, non ci vedo niente di particolare e niente di strano. Non credo che sia un mistero che Orban possa essere più vicino a Trump piuttosto che a Biden, ma insomma sono leader politici che si parlano’, conclude.

 Il presidente Joe Biden? ‘L’ho visto bene’. Così la premier Giorgia Meloni, a conclusione del vertice Nato di Washington, ha risposto ai cronisti che le hanno chiesto se il presidente Usa le fosse apparso ‘lucido’. ‘L’ho visto bene’, ha detto Meloni. ‘Ho parlato con Biden in diverse occasioni, mi ha fatto una bella impressione, l’impressione del presidente degli Stati Uniti d’America. Insomma, di una persona che sta lavorando, che ha organizzato, un ottimo vertice’ e ‘faccio i complimenti per l’organizzazione’. ‘Sono stata una vittima delle ingerenze straniere nei miei affari interni, quindi non sono un leader politico che fa ingerenza straniera negli affari interni’ altrui. Così la premier Giorgia Meloni risponde a chi le chiede se negli Stati Uniti voterebbe per Joe Biden o per Donald Trump. ‘Quello che posso dire – aggiunge – è che l’Italia e gli Stati Uniti sono due nazioni che hanno dei rapporti estremamente solidi e che quei rapporti non sono mai cambiati nonostante il mutare dei governi. E’ l’unica cosa che mi interessa’.

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