
Matteo Renzi riafferma la centralità di Italia Viva nel centrosinistra, inaugurando a Genova la sua “tenda riformista” e indicando il “modello Genova” come la chiave per vincere le prossime elezioni politiche del 2027. Nel corso dell’assemblea nazionale di Italia Viva, il leader ha rivendicato il merito della recente vittoria alle comunali genovesi: “Alle regionali liguri senza di noi hanno perso, alle comunali con noi si è vinto”.
Renzi, parlando dall’Acquario di Genova, ha ribadito il ruolo di “centro che rende il centrosinistra una coalizione non sbilanciata su Avs, Cinquestelle e sul Pd”. Il suo sguardo si è poi rivolto ai “delusi” della destra e, in particolare, di Forza Italia. “È chiaro che ci sarà qualcuno che si renderà conto, dopo avere votato a destra, che parlano di tasse e le aumentano, parlano di sicurezza e la situazione peggiora. E allora qualcuno deluso da Meloni guarderà altrove”, ha dichiarato con ottimismo.

L’apertura di Renzi verso Forza Italia è condizionata da una chiara richiesta: che il partito di Tajani “decida che cosa pensa”. Il leader di Italia Viva ha espresso un certo sconcerto per le posizioni del ministro degli Esteri: “Sono abbastanza allibito da quello che fa Tajani. Giovedì dice che vuole lo ius scholae ed è pronto a tutto, venerdì la Meloni lo richiama e sabato torna indietro. Fa quasi tenerezza”.
Secondo Renzi, “c’è molta gente di Forza Italia che non può riconoscersi in questa destra che aumenta la pressione fiscale” e “un pezzo di destra che non può essere contento del sovranismo che elogia dazi che sono il contrario del liberalismo e del liberismo”.
Il “modello Genova”, che ha visto la vittoria della coalizione con Silvia Salis, è stato esaltato da Renzi come “l’unico modello che ha funzionato”. “Non so se sia questione di matematica o fortuna ma il dato di fatto è che se si sta insieme si vince. Poi naturalmente ci vogliono le idee e le candidature vincenti”, ha spiegato.
