
VIA DA TRATTATO MISSILI NUCLEARI. GLI USA,’VIOLATO PER ANNI DA MOSCA’. ORA IL RISCHIO DI UNA CORSA AGLI ARMAMENTI
Gli Usa sospendono lo storico trattato con la Russia sui missili nucleari a medio raggio, punto fermo della fine della Guerra fredda firmato nel 1987 da Reagan e Gorbaciov. Trump accusa Mosca di averlo violato per anni e spera ora in un nuovo accordo con il coinvolgimento di più paesi, come ad esempio la Cina. Ma ora c’è il rischio di una nuova corsa agli armamenti.
Dopo 31 anni Donald Trump ha deciso di ritirarsi dal Trattato che segnò la fine della Guerra Fredda. E’ uno strappo evidente con quello che molti definiscono il suo ‘amico’ Putin.
Con la firma dell’Intermediate Range Nuclear Forces si metteva fine a quella che veniva chiamata la “crisi degli euromissili” tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta. Ora l’annuncio del presidente Usa:”Domani gli Usa sospenderanno i loro obblighi nel quadro del trattato Inf e lanceranno il processo di ritiro”.
Il ritiro sarà effettivo “entro sei mesi, a meno che la Russia rispetti i suoi obblighi distruggendo tutti i suoi missili, lanciamissili ed equipaggiamenti che violano il testo”, ha scritto ancora Trump. Che ha aggiunto: “I nostri alleati della Nato ci appoggiano, perché comprendono la minaccia posta dalla violazione della Russia e i rischi per il controllo delle armi posti dall’ignorare le violazioni dei trattati”.
“Noi oggi in Europa siamo messi molto male. Siamo molto deboli. Come mai? Perche’ l’America di Trump ha deciso di occuparsi degli americani e non delle situazioni difficili di pace e di guerra nel mondo, di non presiedere piu’ al libero mercato e alla sua espansione che porta con se’ la democrazia. L’Europa non conta niente deve fare molti passi avanti per contare”. Lo ha dichiarato il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Pescara per sostenere il candidato presidente alla Regione. “La Russia di Putin, leader numero uno al mondo, e’ il contrario di come lo dipingono i media dell’occidente, ha ancora una forza militare, ma non piu’ quella di una volta, in cui gli armamenti militari erano due, l’America e la Russia. Adesso i Paesi che hanno l’atomica sono diventati 8. Uno di questi si chiama Corea del Nord e il bottone il dittatore ce l’ha sul comodino. L’anno prossimo si aggiungera’ un nono Paese. Un Paese in cui la politica si fa con l’ideologia e questo e’ molto pericoloso. Si chiama Iran e avra’ anche lui la sua bomba atomica. E quindi ho sentito Putin dirsi preoccupato per una futura guerra atomica. Se il mondo occidentale rimanesse cosi’ diviso con gli Stati Uniti da soli, l’Europa che non conta, la Russia impossibilitata a contare noi avremmo nel mondo un impero cinese, ha detto Berlusconi. Bisogna che l’Europa si svegli che qualcuno convinca i rappresentanti degli Stati europei a diventare un continente con una politica una comune. Questo governo con l’Europa ha un approccio privo di dialogo. Sono ignoranti su tutto, sono persone che non hanno mai studiato e non hanno mai lavorato. L’87% dei loro parlamentari della volta scorsa non avevano fatto mai una dichiarazione dei redditi o perche’ non avevano fatto nulla nella vita o perche’ erano evasori totali”.