
Svelate a Expo Osaka la torcia olimpica e quella paralimpica di Milano-Cortina 2026. Le torce, disegnate dall’architetto Carlo Ratti, sono state svelate nel corso di una cerimonia nel Padiglione Italia dell’esposizione universale in contemporanea con un evento in collegamento a Milano. ‘Dobbiamo fare in modo che le Olimpiadi di Milano-Cortina possano essere un altro forte messaggio di pace in un momento in cui alle porte dell’Europa si combattono due guerre’, ha vdetto dal Padiglione Italia il ministro degli Esteri Tajani.
L’Italia e’ lieta di organizzare e ospitare le prossime Olimpiadi invernali, e auspica di farne veicolo di un messaggio di pace e convivenza in un contesto globale segnato da conflitti e sofferenze. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, durante la cerimonia di svelamento delle torce olimpiche e paralimpica delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 presso il Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka, affiancato dalla pattinatrice artistica Carolina Kostner e dall’atleta paralimpica Martina Caironi come tedofore. “Le Olimpiadi hanno un grande significato e siamo lieti di accoglierle e organizzarle in Italia. Sara’ un grande evento, e in particolare un grande evento di pace”, ha detto Tajani , ricordando il significato storico di questa grande manifestazione sportiva. Tajani ha sottolineato questo proposito sulla drammatica situazione internazionale.
“Alle porte dell’Europa si combattono due guerre. Abbiamo visto ieri il criminale attacco russo contro la popolazione civile dell’Ucraina a Sumy. Mi auguro che quando inizieranno i Giochi olimpici si sia già conclusa la fase dei combattimenti, cosi’ come ci auguriamo che possa tornare la pace per il popolo palestinese e possano essere liberati tutti gli ostaggi nelle mani dei terroristi di Hamas”. Il ministro ha auspicato che le torce olimpiche e paralimpica di Milano Cortina, con la loro luce, “possano arrivare a Mosca, a Kiev, a Tel Aviv e Gaza, in tanti luoghi dove si combatte, si soffre e si muore”. Lo sport, cosi’ come il commercio, “sono il modo migliore di competere pacificamente. E’ quello che ci auguriamo tutti assieme”, ha concluso il ministro.