
E DICE NO A FICO: ‘SERVE CHI SA GOVERNARE’. ZAIA: ‘RESTA IL NODO POLITICO’
‘Quelli che sostengono il limite del doppio mandato se ne infischiano dei territori e vogliono tappare la bocca ai cittadini. Vogliono che si decida a Roma, facendo il mercato delle candidature. Questa è la condizione nella quale è oggi l’Italia. Ma in questa condizione ‘keep calm’, stiamo tranquilli. C’è qualcuno che pensa che siano stati risolti i problemi, credo che non abbia capito che i problemi cominciano adesso’. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in un video pubblicato su Facebook, commentando la pronuncia della Corte Costituzionale sul terzo mandato. ‘Bisogna stare calmi, tranquilli e ragionare sul futuro, partendo dai programmi in corso, cioè dall’attuale lavoro di governo, non dalle nuvole. Partire dalla realtà e dalle cose che vanno completate. Quindi – ha aggiunto De Luca – il primo elemento di valutazione che ci dovrà essere per il futuro è questo. Il secondo elemento di valutazione riguarda la scelta di chi deve governare, e deve governare chi è in grado di governare, chi ha dimostrato di saper governare e chi non è semplicemente il prodotto della politica politicante, perché ci si gioca il futuro della nostra regione’. Negli equilibri delle intese nazionali il Pd ha messo in conto che la Campania va ai Cinquestelle, e Fico sarebbe sicuramente un buon nome per il Nazareno. Non così per
De Luca, che non nasconde le sue simpatie per un altro pentastellato, l’ex ministro dell’Ambiente e attuale vicepresidente della Camera Sergio Costa.
Dopo la decisione della Consulta che ha bocciato la legge elettorale della Campania che avrebbe permesso a Vincenzo De Luca un terzo mandato, ‘dal punto di vista giuridico il caso è chiuso. Resta il nodo politico perché la disparità di trattamento è palese e non ha alcuna giustificazione’. Lo dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia intervistato dal Corriere della sera. Alla domanda se la decisione della Corte lo abbia fatto arrabiare, risponde: ‘Assolutamente no, non mi aspettavo onestamente un colpo di scena, ne ho viste di tutti i colori, trovo però ipocrita questo modello tutto italiano per cui esistono limiti di mandato solo per alcuni presidenti di Regione e alcuni sindaci’. Sulla vicenda trentina, dove il leghista Fugatti ha fatto approvare una legge che gli consente un terzo mandato, commenta: ‘Sono felice per lui. E spero che anche Fedriga in Friuli-Venezia Giulia (Regione autonoma) abbia quest’opportunità. Ma il nodo politico c’è tutto’. Il governo, gli chiedono, potrebbe impugnare la legge trentina, e Zaia risponde: ‘Se dovesse succedere sarebbe un grave errore politico. Spero non lo facciano’. Infine, sul futuro della regione che governa da tre mandati: ‘Non è lesa maestà chiedere che il Veneto rimanga leghista’.
‘Sul terzo mandato la partita si è chiusa con la pronuncia molto secca della Corte Costituzionale. Io la settimana prossima sarò a Napoli e incontrerò gli amici di Iv della Campania. Domani De Luca deciderà la maggioranza e vedremo cosa dirà. In Campania l’altra volta abbiamo fatto il 7% e questa volta faremo ancora di più, quindi chi vuole vincere difficilmente farà a meno di noi.’ Così il leader di Iv Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa al Senato. ‘Nessun veto’, afferma Renzi, sul nome di Roberto Fico. ‘In Campania siamo chiamati a trovare la condivisione su sanità, trasporto pubblico, ambiente, misure per imprese e lavoro. Solo convinto che ci siano tutte le condizioni per costruire un’intesa forte con le forze politiche e civiche alternative alla destra’. Così, intervistato dalla Nazione, il responsabile economico del Pd e commissario dem in Campania, Antonio Misiani.