DUE AREE DI SICUREZZA, AUTO OFF LIMITS
Cento telecamere in piu’ in citta’ per acquisire ‘preventivamente’ immagini utili in vista delle manifestazioni in occasione del 60/o Anniversario dei Trattati di Roma. E’ questa, a quanto si e’ appreso, una delle misure del piano di sicurezza previsto per sabato prossimo in occasione delle celebrazioni. Le telecamere saranno gia’ attive giovedi’ 23 marzo e saranno dislocate nelle due zone di massima sicurezza e in quelle dei cortei. Previste due aree di sicurezza nel centro citta’, con un totale di 40 varchi. Vietato il traffico delle auto.
Cento telecamere in piu’ in citta’ per acquisire ‘preventivamente’ immagini utili in vista delle manifestazioni in occasione del 60/o Anniversario dei Trattati di Roma. E’ questa una delle misure del piano di sicurezza previsto per sabato prossimo in occasione delle celebrazioni per i Trattati di Roma. Le telecamere saranno gia’ attive giovedi’ 23 marzo e saranno dislocate nelle due zone di massima sicurezza e in quelle dei cortei.
Sabato prossimo, 25 marzo, il Colosseo, il Foro Romano, il Palatino e la Domus Aurea resteranno chiusi per l’intera giornata. Lo rende noto la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area archeologica centrale di Roma, precisando che il provvedimento e’ stato adottato dalla Questura capitolina “per ragioni di sicurezza e per garantire il regolare svolgimento delle celebrazioni per il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma”. Inoltre, venerdi’ 24 marzo l’Anfiteatro Flavio restera’ chiuso dalle 19 e non si svolgeranno le visite serali ‘La luna sul Colosseo’. I siti dell’area centrale, conclude la Soprintendenza, saranno regolarmente aperti dal 26 marzo.
La Capitale si prepara ad ospitare le celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma in attesa di un weekend che sara’ super-blindato, a partire da venerdi’ sera fino a sabato, quando sfilera’ il corteo dei movimenti anti-europeisti. Il centro storico sara’ diviso in due aree, blu e verde, completamente inaccessibili sia ai veicoli che ai pedoni. Con ogni probabilita’ le scuole che gravitano nelle zone interessate dai divieti resteranno chiuse per sicurezza, cosi’ come faranno il Colosseo e il Foro Romano, il Palatino e la Domus Aurea. Il centro, dunque, rischia di restare deserto con i commercianti che non esitano a definire “assurda” la decisione della Questura di “bloccare e blindare il centro storico”. E per paura dei danni, ma anche per una giornata che non portera’ clienti, molti decideranno di tenere abbassate le serrande. “IL commercio me risentira’ – dice il presidente della Confesercenti della Capitale, Valter Giammaria – cosi’ come avviene per ogni manifestazione o sciopero, con introiti che calano del 70-80%. E’ assurdo che per consentire queste manifestazioni di pensi ad un blocco cosi’ imponente, costringendo di fatto romani e turisti a non frequentare il centro nelle giornate fondamentali per lo shopping”. La sensazione, rivela il presidente della Federmoda Confcommercio di Roma Massimiliano De Toma, e’ quella che ci sia “grande paura” tra i commercianti. “Il clima sabato sara’ abbastanza teso – sottolinea – non mi stupirei se molti commercianti decidessero di abbassare le serrande. Sarebbe assurdo se una giornata di celebrazioni si trasformasse in un giorno di ordinaria follia”. Molto critica anche la Confcommercio del centro storico di Roma che, per bocca del suo presidente, David Sermoneta, attacca il piano sicurezza. “Siamo avvelenati – afferma -, perche’ il diritto di manifestare non puo’ prevaricare il diritto al lavoro che viene ignorato. Nella zona del Tridente-piazza di Spagna i negozi non chiuderanno perche’ si tratta della zona protetta dove le manifestazioni non passano. Il centro e’ blindato, ma proprio per questo motivo il rischio e’ di avere un’altra giornata persa”. Al vaglio in queste ore anche l’ipotesi della chiusura delle scuole del centro storico di Roma, che si trovano all’interno delle due aree di sicurezza.