
INTANTO MOSCA BOMBARDA KIEV. MORTI, FERITI, PERSONE SOTTO LE MACERIE
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un duro attacco al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusandolo di “mettere a rischio i negoziati di pace con la Russia” a causa della sua intransigenza sulla Crimea.
E’ di almeno 9 morti e 63 feriti il bilancio del massiccio attacco russo di stanotte su Kiev. Mosca afferma di aver abbattuto 87 droni ucraini sul suo territorio.
In un post pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, Trump ha affermato che la Crimea, “persa anni fa sotto l’amministrazione Obama”, non dovrebbe nemmeno essere oggetto di discussione nei negoziati. “Nessuno chiede a Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo”, ha scritto Trump, “ma se la voleva così tanto, perché non ha combattuto per 11 anni invece di cederla senza sparare un colpo?”.
L’ex presidente ha inoltre sottolineato la presenza di importanti basi di sottomarini russi nella regione, “molti anni prima della cessione di Obama”. “Sono le dichiarazioni incendiarie come quelle di Zelensky a rendere così difficile risolvere questa guerra”, ha concluso Trump.
Le dichiarazioni di Trump arrivano in un momento delicato per il conflitto in Ucraina, con le forze russe che continuano a guadagnare terreno nel Donbass. La posizione di Zelensky sulla Crimea, che la Russia ha annesso illegalmente nel 2014, rimane un ostacolo significativo per qualsiasi potenziale accordo di pace.
“Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – scrive Trump su Truth – si vanta sulla prima pagina del Wall Street Journal che ‘l’Ucraina non riconoscerà legalmente l’occupazione della Crimea. Non non c’è niente di cui parlare’. Questa affermazione è molto dannosa per i negoziati di pace con la Russia, dato che la Crimea è stata persa anni fa sotto gli auspici del presidente Barack Hussein Obama, e non è nemmeno un punto di discussione di Obama’, importanti basi sottomarine russe”. “Sono dichiarazioni incendiarie come quelle di Zelenskyy – prosegue – che rendono così difficile risolvere questa guerra. Non ha nulla di cui vantarsi! La situazione per l’Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l’intero Paese”. “Non ho nulla a che fare con la Russia – assicura – ma ho molto a che fare con la volontà di salvare, in media, cinquemila soldati russi e ucraini a settimana, che muoiono senza motivo. La dichiarazione rilasciata oggi da Zelenskyj non farà altro che prolungare il ‘campo di sterminio’, e nessuno lo vuole! Siamo molto vicini a un accordo, ma l’uomo ‘senza carte da giocare’ dovrebbe ora, finalmente, farlo. Non vedo l’ora di poter aiutare l’Ucraina e la Russia a uscire da questo caos totale, che non sarebbe mai iniziato se fossi stato Presidente!, e nessuno lo vuole!”
Almeno nove persone sono state uccise e altre 60 sono rimaste ferite, tra cui bambini, in un attacco notturno con missili e droni russi sulla capitale ucraina. La caduta dei detriti di un drone ha innescato vari incendi e si teme che diverse persone possano essere rimaste intrappolate sotto le macerie di un edificio residenziale distrutto.