
“Questo è un periodo di transizione. Penso che andremo alla grande, ma tutto può succedere”. Con queste parole, rilasciate durante un’intervista alla NBC News, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha aperto uno spiraglio sulla possibilità di una recessione economica, nonostante le rassicurazioni precedenti sulla solidità dell’economia americana.
Incalzato dalle domande sulla potenziale crisi, Trump ha ammesso: “Tutto può succedere”, pur ribadendo la sua convinzione che le politiche da lui implementate porteranno a un’espansione economica senza precedenti. Tuttavia, il presidente ha riconosciuto la possibilità di un rallentamento, descrivendo il periodo attuale come una fase di “transizione”.
Penso che avremo la migliore economia nella storia del nostro Paese. Penso che assisteremo al più grande boom economico della storia”, ha detto ancora Trump nel corso dell’intervista che andrà in onda integralmente domenica. I mercati finanziari sono in fibrillazione da quando Trump si è insediato e ha deciso di rinnovare l’ordine economico globale con un ritorno a dazi generalizzati sulle importazioni. Ieri, tuttavia, le quotazioni in Borsa sono salite, dopo un rapporto positivo sull’occupazione negli Stati Uniti.
Le dichiarazioni di Trump arrivano in un momento di incertezza economica globale, con tensioni commerciali e segnali di rallentamento in diverse economie. La sua ammissione di una possibile recessione potrebbe alimentare ulteriori preoccupazioni sui mercati finanziari e tra gli investitori.