
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato a Parigi al Vertice sulla pace e la sicurezza dell’Ucraina. Nel corso del vertice di Parigi, la premier ha ribadito ‘che non è prevista alcuna partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno’. Lo scrive Palazzo Chigi in una nota. ‘I leader hanno discusso l’importanza di una efficace attuazione e monitoraggio del cessate il fuoco, su cui si sta facendo spazio un possibile ruolo delle Nazioni Unite, in linea con la posizione del Governo italiano. La presidente del Consiglio ha, inoltre, indicato come sia ora importante poter estendere il cessate il fuoco parziale alle infrastrutture civili, come le scuole e gli ospedali, con l’obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco totale’, si legge nella nota.

Al vertice di Parigi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ‘ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare con gli Stati Uniti per fermare il conflitto e raggiungere una pace che assicuri la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina, auspicando il coinvolgimento di una delegazione americana al prossimo incontro di coordinamento’.
Il vertice di Parigi ‘ha permesso di ribadire l’impegno dei partner europei e occidentali per una pace giusta e duratura, che necessita del continuo sostegno all’Ucraina e di garanzie di sicurezza solide e credibili che il Presidente del Consiglio ha riaffermato debbano trovare fondamento nel contesto euroatlantico, anche sulla base di un modello che in parte possa ricalcare quanto previsto dall’articolo 5 del Trattato di Washington. Ipotesi su cui il Presidente Macron ha sollevato con interesse l’opportunità di un approfondimento tecnico, che la presidente Meloni ha accolto con favore’, afferma Palazzo Chigi.
In un video diffuso via social la premier interviene sull’attività del governo: ‘Esattamente oggi il nostro governo entra nella lista dei primi cinque governi più duraturi della storia della Repubblica Italiana. In 79 anni di storia repubblicana, pensate, l’Italia ha avuto ben 68 governi. Noi oggi siamo al quinto posto per durata. Significa in pratica che abbiamo risalito 63 posizioni in circa 127 settimane di governo. È un risultato che voglio condividere con voi innanzitutto per ringraziare i tanti cittadini che continuano a sostenerci e che ci danno la forza per andare avanti con determinazione’. La premier aggiunge: ‘La sala nella quale mi trovo qui a Palazzo Chigi, e che vi ho già mostrato in passato, è la sala che raccoglie le immagini di tutti i presidenti del Consiglio d’Italia. Alcuni di quelli che vedete qui dietro di me sono quelli che hanno avuto l’onore di guidare questa nazione durante l’Italia repubblicana. Pochissimi di questi uomini sono rimasti al governo per oltre due anni. Nessuno di loro è arrivato alla fine della legislatura con lo stesso governo. Significa che in Italia i governi si sono succeduti senza, nella maggior parte dei casi, avere il tempo di portare avanti una qualsiasi strategia definita o concreta. E l’Italia lo ha pagato, perché la stabilità è fondamentale per dare alla nazione una visione, un’autorevolezza, una centralità internazionale, una politica che costruisca per il futuro invece che limitarsi ad accaparrare con senso facile nel presente’.