
La sezione letteraria Virtus Animi è la mirabile novità della XV°edizione del Premio IusArteLibri: Il Ponte della Legalità, ideato e presieduto dall’avv. Antonella Sotira Frangipane. Le opere scelte per questa sezione sono tutte di grande impatto ispirativo, testimonianze, di battaglia, lacrime e speranza di guarigione, come nelle autobiografie Dafne, il filo che ci unisce di Cassandra de Cristofaro, La mia seconda pelle dell’architetto Sabrina Piancone, Amati Sempre dell’imrenditore Sergio Giannino del Giudice e Non so cosa farai ma so che lo farai dell’attivista per l’Africa Caterina Lamanna.
Per premiare queste opere e rendere omaggio alla memoria ed all’impegno politico e culturale dell’avv. Barbara Barbuscia, prematuramente scomparsa a dicembre 2024, è stato costituito un’apposito Collegio E-lettori, composto dalle colleghe e socie ius Eliana Furlan, Francesca Romagnoli, Antonietta Lazzaruolo, Monica Schipani, Enrichetta Arci, il marito avv.Marco Paciotti, il magistrato Giacomo Ebner.


E-lettori e Autori si sono ritrovati il 30 giugno nell’affascinante Sala del Carroccio del Palazzo Senatorio del Campidoglio. A tenere a battesimo la cerimonia e portare il saluto anche del Sindaco di Roma e della Città Metropolitana, la Consigliera Capitolina Cristina Michetelli, avvocato che da anni sostiene il Proetto di contaminazione giuridica del Premio- Festival IusArteLibri, a cui è stata consegnata la meritata targa di “promoteur culturel”.
La Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, che con l’avv. Barbuscia ha condiviso anche il percorso politico, oltre a donare ai familiari presenti un suo personale ricordo dell’avv. Barbuscia, ha ribadito che il diritto alla salute di declina anche come diritto dell’animo alla resilienza e non solo come diritto della persona ad avere cure adeguate.


Ai saluti istituzionali è seguito un commovente video realizzato da Michele Ambrogi con immagini della vita sociale, professionale e familiare di Barbara, che nel 2013 aveva ricorperto il ruolo di Assessore del Comune di Roma per le politiche ambientali e il verde pubblico. Barbara, attiva promotrice di IusFemina, il progetto contro la violenza di genere, era anche raffinata chef de range, tanto da essere stata investita dame del Bailliage Amphisya della Chaine des Rotisseurs-Accademia Mondiale di Enogastronomia.
Tante battaglie di civiltà vinte, anche per il Movimento Cristiano Lavoratori di cui dal 2018 al 2022 è stata Presidente Provinciale, tanti successi conseguiti, persino sui campi da tennis, ma una sola grande sconfitta nella lotta impari contro il cancro

Ogni amica ha dedicato un pensiero a Barbara e l’avv. Monica Schipani ha persino tradotto e declamato una poesia di Emily Brontë. Ma il grande omaggio è stata l’opera IusParole per Barbara creata dal Maestro Massimo Bomba: un dipinto con i simboli astrologici di Barbara, della legalità e della fede, pieno di colore e calore, che è stato donato alla famiglia ed al vincitore della sezione la sezione Virtus Animi- resilienza.
La vivace carrellata sui libri selezionati è stata fatta dall’avv. Eliana Furlan con il vivace intervento degli autori, entusiasti dei voti ricevuti e della poetessa Antonella Pagano.



Con un leggero scarto di voti, il premio è andato a Caterina Lamanna, per la sua storia di rinascita e servizio per i bambini africani, di trasformazione e sublimazione del lutto familare. Con un libro luminoso è stato premiato anche Don Ennio Stamile per la storia di Franco Cascasi, l’imprenditore visionario osteggiato dalla mafia e abbandonato dalle istituzioni. Con lui anche il sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta: entrambi testimoni della Calabria che non cede alla mafia e che crea posti di lavoro, botteghe solidali e scuole in Africa.

A suggello del valore artistico del Festival IusArteLinri, arriva anche il patrocinio di Calabria FilmCommission, grazie al Presidente Anton Giulio Grande, che per questa edizione ha scelto insieme al Direttivo Ius, l’opera che diventerà un corto da girare in Calabri.Per l’impegno profuso in opere visive con tematiche giuridiche sono stati premiati da Graziano Marraffa, Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano, due talenti delle maestranze dello spettacolo.La costumista Liliana Sotira per il tv movie di Rai Fiction ‘Un Futuro Aprile’ del regista Graziano Diana, sulla drammatica strage di mafia di Pizzolungo del 2 aprile 1985: destinata a legare per sempre la vita di Margherita Asta a quella del giudice Carlo Palermo.Il regista Michele Ambrogi per le riprese di Nord-Ost di Torsten Buchsteiner, sull’attacco terroristico ad opera di militanti ceceni avvenuto il 23 ottobre 2002 al Teatro Dubrovka di Mosca.