VON DER LEYEN A LAMPEDUSA, ‘POTETE CONTARE SULLA UE’. E ANNUNCIA UN PIANO DI DIECI PUNTI
“Saremo noi a decidere chi arriva in Europa e non i trafficanti”. Così la presidente della Commissione europea von der Leyen al termine della visita a Lampedusa con la premier Meloni. Von der Leyen ha presentato un piano in 10 punti che prevede: rimpatri, missioni navali e corridoi umanitari. La premier ha confermato la linea dura per ‘fermare l’immigrazione illegale’. Poi ha detto: ‘da von der Leyen parole mai usate dall’Ue sui migranti’. Tensione sull’isola. Alcuni abitanti hanno bloccato il convoglio, poi dopo un colloquio con la premier hanno liberato la strada. Critiche dall’ opposizione, Schlein parla di fallimento e convoca la segreteria per domani. Domani anche il Cdm, con la norma sull’estensione del trattenimento per il rimpatrio fino a 18 mesi.
“L’Italia può contare sull’Unione europea”. Così Ursula von der Leyen. “È attraverso azioni concrete che porteremo cambiamenti concreti”, dice la presidente del Commissione Ue, che presenta un piano in 10 punti per contrastare il fenomeno dei migranti: dal maggiore coinvolgimento di Frontex, l’agenzia di controllo delle frontiere, al sostegno per alleggerire la pressione sull’isola di Lampedusa, fino ai corridoi umanitari per gli ingressi legali. Infine, l’attuazione del memorandum con la Tunisia, sul quale la premier italiana ha molto puntato. “Parole – ha detto infatti la premier in tv, tirando le somme della visita – che dall’Europa non erano mai state pronunciate, che si riassumono nella frase: ‘siamo noi a decidere chi entra e non entra in Europa e non i trafficanti'”.
In Consiglio dei ministri arriverà un nuovo provvedimento, con un giro di vite sui trattenimenti di chi arriva in Italia in maniera irregolare. Alcuni cittadini hanno fermato il convoglio di auto, chiedendo il trasferimento dei migranti, servizi, pulizia. Hsnno discusso con la premier e con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Ce la stiamo mettendo tutta”, assicura la loro premier, che nella conferenza stampa prima di lasciare l’isola ringrazia i lampedusani: “Sono persone che affrontano da sempre una situazione estremamente difficile, sono persone belle e responsabili”.
Poi il riferimento agli altri leader: “Se qualcuno in Europa pensasse, di fronte alla crisi globale che stiamo affrontando, di chiudere la questione nei confini italiani prenderebbe un abbaglio”. “Io continuo a dire – aggiunge Meloni – che di fronte ai flussi che l’Italia sta affrontando – che l’Europa affronta – non risolveremo mai il problema parlando di come redistribuire i migranti. La soluzione è lavorare sulla soluzione esterna e fermare le partenze illegali”. Serve “una efficace missione europea navale”, ribadisce la premier. Sul tavolo del Cdm arriva la norma per estendere al massimo consentito dalle regole europee il trattenimento ai fini del rimpatrio dei migranti arrivati irregolarmente, con un discorso a parte per donne e under 14, e “daremo mandato al ministero della difesa di attivarsi per realizzare le strutture necessarie”. Meloni e von der Leyen sono a Lampedusa nelle stesse ore in cui Salvini è con Marine Le Pen sul pratone di Pontida. Dopo giorni di tensioni striscianti all’interno del partito, ieri il leader della Lega ha voluto mandare messaggi distensivi all’indirizzo della premier (“Giorgia sta facendo miracoli”, ha detto) ma oggi torna a incalzare: “Contro l’invasione bisogna usare ogni mezzo permesso dalla democrazia”.