Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin hanno avuto un “ottimo incontro” in Alaska, segnando un potenziale punto di svolta per la fine della guerra in Ucraina. La diplomazia è ora focalizzata su una possibile soluzione, ma la strada è ancora in salita.
Dopo il vertice, Trump ha avuto una lunga telefonata con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i principali leader europei, compresa la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Cancelliere tedesco Friedrich Merz. Il presidente americano ha dichiarato che sono stati “concordati molti punti” con Putin e che ora spetta a Zelensky e agli europei decidere. “Il mio consiglio a Zelensky? Fai un accordo”, ha aggiunto Trump.
Durante la telefonata con Trump, i leader europei hanno “accolto con favore” gli sforzi del Presidente per porre fine al conflitto. Si legge in una dichiarazione congiunta che il passo successivo deve essere un “ulteriore dialogo con il presidente Zelensky”. La Premier Meloni ha definito l’accordo “complicato, ma finalmente possibile”. “Solo l’Ucraina potrà trattare sulle condizioni e sui propri territori”, ha specificato Meloni.
Tra le proposte sul tavolo, gli Stati Uniti hanno offerto a Kiev “garanzie di sicurezza” simili a quelle della NATO, ma senza una piena adesione all’Alleanza. Fonti diplomatiche riferiscono che l’idea è quella di un accordo di mutua difesa “simile a un articolo 5 fuori dalla NATO”. Questo, secondo un funzionario europeo, sarebbe un modo per offrire a Kiev una protezione duratura. Il vicepremier Antonio Tajani ha confermato che l’Italia è favorevole a un “Articolo 5 modello NATO” per proteggere l’Ucraina da futuri attacchi.
Volodymyr Zelensky ha accettato l’invito a Washington, dove lunedì incontrerà Trump alla Casa Bianca. “Discuteremo tutti i dettagli relativi alla fine delle uccisioni e della guerra”, ha scritto Zelensky sui social. Anche il Presidente Trump ha confermato l’incontro, aggiungendo che “se tutto andrà bene, fisseremo un incontro con il presidente Putin. Potrebbero essere salvate milioni di vite umane”.
Nel frattempo, il Presidente russo Putin ha invitato Trump a un prossimo incontro a Mosca, definendo l’incontro in Alaska un successo. “È interessante, potrebbe accadere”, ha risposto Trump. Putin ha anche lanciato un appello a Kiev e all’Europa affinché “non ostacolino gli sforzi per la pace”.
I leader europei hanno ribadito che la Russia non può porre veti sull’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea e nella NATO. Hanno inoltre ribadito che le sanzioni contro la Russia continueranno finché non sarà raggiunta una pace duratura. La volontà è quella di collaborare con Trump e Zelensky per un vertice trilaterale che possa mettere fine al conflitto.
I leader europei sono stati invitati a partecipare all’incontro di lunedì alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo scrive il New York Times, citando due fonti europee al corrente della telefonata di questa mattina tra Zelensky, Trump e i leader europei e della Nato, nel corso della quale il presidente americano, informandoli del vertice con Vladimir Putin, ha detto di essere a favore di un piano per la fine della guerra che preveda la cessione di territori non occupati dai russi a Mosca, piuttosto che chiedere il cessate il fuoco.