
Il valico di Rafah, principale punto di transito per gli aiuti umanitari dall’Egitto verso la Striscia di Gaza, non riaprirà neanche oggi e le prospettive di una prossima riapertura rimangono incerte. Fonti israeliane hanno indicato che la chiusura potrebbe prolungarsi anche domani.
Nonostante il blocco a Rafah, gli aiuti continuano a fluire da un altro punto: la stessa fonte israeliana ha confermato l’ingresso di 600 camion di aiuti umanitari nella Striscia attraverso il valico di Kerem Shalom, in linea con gli accordi in corso.
La situazione al confine mantiene in sospeso anche la missione internazionale di assistenza.
- EUBAM in Stand-by: La missione dell’Unione Europea di assistenza alle frontiere a Rafah (EUBAM) resta in “stand-by”. Un portavoce della Commissione europea, Anouar El Anouni, ha ribadito che la missione “sarà dispiegata non appena le condizioni lo consentiranno” in supporto al piano di pace per Gaza. EUBAM è una missione civile, focalizzata sulle persone, che una volta riaperto il valico permetterà il transito di civili, inclusi coloro che necessitano di cure mediche e i loro accompagnatori.
- ANP Pronta alla Gestione: L’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) ha dichiarato di essere pronta a gestire il versante di Gaza del valico di Rafah. Mohammad Shtayyeh, inviato speciale del Presidente dell’ANP, ha confermato che l’accordo con EUBAM è ancora valido: “Non abbiamo bisogno di un nuovo accordo… credo che ora sia nella sua forma definitiva, ovvero nella messa insieme di tutti i pezzi affinché funzioni”.
Parallelamente alla situazione dei valichi, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno emesso un avviso di sicurezza per i residenti di Gaza, intimando di non avvicinarsi alle aree in cui sono schierate le truppe.
Il portavoce in lingua araba dell’IDF, Avichay Adraee, ha sottolineato che muoversi in tali zone rappresenta un “grave pericolo”. In particolare, ha avvertito che è “estremamente pericoloso” avvicinarsi a:
- Nord di Gaza: Aree di Beit Hanoun e Beit Lahia.
- Sud di Gaza: Area del valico di Rafah, il corridoio di Filadelfia e tutte le posizioni delle forze a Khan Yunis.
L’avvertimento ribadisce inoltre il divieto di muoversi verso i territori israeliani o di avvicinarsi alla zona cuscinetto.