SINDACO, TORNERO’ SOLO QUANDO SARA’ RICOSTRUITO
Il principe Carlo d’Inghilterra ha visitato per circa mezz’ora la zona rossa del centro di Amatrice distrutta dal terremoto del 24 agosto, arrivando fino alla torre civica. Con lui il capo della Protezione civile Curcio, non il sindaco Pirozzi, che pure ha accolto Carlo nella cittadina. ‘Dal 24 agosto non sono piu’ entrato nella zona rossa, perche’ guardo al futuro. Tornero’ in centro storico quando sara’ ricostruito’, ha detto.
“Speriamo non dobbiate rimanere troppo in questa situazione, preghero’ per voi”: questo il saluto rivolto dal principe Carlo agli abitanti delle “casette” di Amatrice, durante la sua visita nel primo villaggio allestito nella citta’ del reatino per ospitare le famiglie sfollate dal terremoto. Il principe di Galles si e’ intrattenuto a parlare alcuni minuti con un bambino e con altri residenti. Il reale ha chiesto al bambino se frequentava la scuola provvisoria di Amatrice, fra le tappe della sua visita, se sapeva leggere e se preferiva la matematica o le materie umanistiche. A richiamare l’attenzione del principe Carloe’ stato lo stesso bambino con un “ciao”.
Il principe Carlo lasciando il Centro operativo di Amatrice, prima di raggiungere il memoriale delle vittime, ha incontrato alcune famiglie di amatriciani sfollate dal sisma del 24 agosto 2016. Il reale ha chiesto come stanno, come si vive dopo un terremoto cosi’ violento e ha domandato se hanno gia’ ottenuto un alloggio provvisorio augurandogli di tornare prima possibile ad abitare ad Amatrice.
Il principe Carlo ha deposto un mazzo fiori al memoriale che ricorda, ad Amatrice, le 249 vittime del terremoto del 24 agosto 2016. Il reale si e’ intrattenuto in preghiera per qualche minuto prima di lasciare il parco che ospita il memoriale diretto a Campo zero a visitare gli alloggi provvisori del progetto Sae.