Il Presidente russo incarica Difesa, Esteri e servizi speciali di preparare una risposta all’eventuale mossa degli Stati Uniti. Il Ministro della Difesa indica Novaya Zemlya come potenziale sito.
La Russia non vuole rompere unilateralmente il gentleman’s agreement sui test nucleari, ma è pronta a rispondere a una potenziale mossa statunitense. Il Presidente Vladimir Putin ha incaricato il governo e le agenzie competenti di “raccogliere ulteriori informazioni” sui piani di Washington e di presentare “proposte coordinate sul possibile avvio per la preparazione a test di armi nucleari”.
La decisione arriva dopo il “vago annuncio” del Presidente americano Donald Trump sulla possibile ripresa dei test nucleari da parte degli Stati Uniti, che non effettuano una detonazione di testate dal 1992.
Putin ha convocato il Consiglio di Sicurezza russo per discutere la questione, sottolineando che Mosca “ha sempre rispettato scrupolosamente i suoi obblighi ai sensi del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari”.
Il Presidente ha però chiarito la posizione russa: “Se gli Stati Uniti o altri Stati parte del Trattato dovessero condurre tali test, la Russia sarebbe costretta ad adottare misure di ritorsione appropriate”.
L’Ultimo Test: L’ultima esplosione nucleare russa (allora Urss) risale al 1990. Armi Ibride: La Russia, come altri Paesi, continua a testare regolarmente vettori con capacità nucleare come il drone sottomarino Poseidon e il missile Burevestnik.
Una posizione più netta è arrivata dal Ministro della Difesa, Andrei Belousov, il quale ha suggerito a Putin di “considerare opportuno iniziare immediatamente i preparativi per test nucleari su larga scala”.
Belousov ha citato l’arcipelago di Novaya Zemlya nell’Artico come potenziale sito per le esplosioni. La regione è stata storicamente il principale luogo dei test atomici sovietici, con centinaia di esplosioni condotte dagli anni ’50 fino all’ultimo test del 1990. Sebbene dal 1996 Mosca abbia osservato una moratoria, a Novaya Zemlya sono stati eseguiti solo esperimenti subcritici.
Si attende ora il rapporto congiunto dei Ministeri e delle agenzie per definire la strategia russa.