
Rolling Stone (PRNewsfoto/Rolling Stone)
E’ successo poco più di un anno fa, ma la classifica è talmente ampia (e allo stesso tempo contenuta, visto il tema) che anche se ci arriviamo oggi resta interessante.
La famosa rivista “Rolling Stone”, dopo 17 anni, ha aggiornato la lista delle migliori canzoni di sempre. Con la collaborazione di oltre 250 artisti, scrittori e specialisti del settore (figure dell’industria musicale, critici, giornalisti di spicco) ha adeguato la classifica mantenendo numerosi pezzi storici e classici e aggiungendo nuovi artisti e inni che hanno lasciato un segno nel mondo.
LA STORIA DELLA CLASSIFICA
Correva l’anno 2004 quando Rolling Stone ha pubblicato la lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Ancora oggi la sezione del sito con la raccolta dei brani è una delle più visitate, con centinaia di milioni di views. Dal quell’anno, ovviamente, molte cose sono cambiate: l’iPod era uscito da poco meno di tre anni, Spotify sarebbe stato lanciato solo 4 anni più tardi (con la definitiva esplosione nel 2015), Billie Eilish aveva solo 3 anni.
Tutte le liste ricevute dagli specialisti (ognuno ha inviato le sue 50 migliori canzoni) sono state confrontate sino a ottenere il risultato finale.
Rispetto alla classifica del 2004 – dominata dal primo Rock e Soul – l’edizione aggiornata contiene più Hip-Hop, Country moderno, Indie Rock, Pop latino, Reggae e R&B. Più della metà delle canzoni (254) non erano presenti, incluso un terzo di quelle in Top100.
La nuova versione è più ampia e inclusiva del Pop. L’evoluzione della musica non può essere fermata e riscrive la sua storia pezzo dopo pezzo.
PER SCORRERE TUTTA LA CLASSIFICA: ROLLING STONE -The 500 Greatest Songs of All Time