
PREMIER A NEW YORK RICEVE IL PREMIO ‘STATISTA DELL’ANNO
“Le autocrazie prosperano sfruttando la nostra esitazione. Dovremmo evitare l’ambiguita’, per non pentircene in seguito”. Questo uno dei passaggi del discorso del premier italiano, Mario Draghi, ricevendo il premio ‘statista dell’anno’ a New York. Il presidente del consiglio ha ribadito l’importanza del dialogo, ricevendo l’apprezzamento prima di Joe Biden e poi del padrone di casa del premio, l’ex Segretario di Stato Henry Kissinger.
“La domanda su come affrontiamo le autocrazie definira’ la nostra capacita’ di plasmare il nostro futuro comune per molti anni a venire”. Lo ha detto il primo ministro Mario Draghi, a New York, durante il discorso di ringraziamento dopo la consegna del premio ‘World Statesman’ (statista dell’anno). Il premier ha aggiunto che “le autocrazie prosperano sfruttando la nostra esitazione. Dovremmo evitare ambiguita’, per non pentircene in seguito”. A proposito della guerra in Ucraina, Draghi ha auspicato “un futuro in cui la Russia decidera’ di tornare alle stesse norme sottoscritte nel 1945” e dove l’Ucraina potra’ “decidere quale pace sia accettabile”. Il premier si e’ detto “cautamente ottimista” sul futuro, nonostante “l’oscurita’ dei tempi in cui viviamo”.

“Mi congratulo con il mio amico il primo ministro Mario Draghi per aver vinto il World Statesman Award 2022 e per il suo lavoro nel promuovere i diritti umani in tutto il mondo”.
Cosi si e’ espresso il presidente americano Joe Biden, in occasione del conferimento del premio ‘World Statesman’ (statista dell’anno) al primo ministro italiano da parte dell’Appeal of Conscience Foundation. Biden ha sottolineato che Draghi “e’ stato una voce potente nel promuovere la tolleranza e la giustizia e lo ringrazio per la sua guida”.
