
E’ morto Bruno Pizzul , icona del giornalismo sportivo. Pizzul, che aveva 86 anni, è morto all’ospedale di Gorizia. Era nato a Udine l’8 marzo 1938. E’ stato per anni il commentatore delle partite della Nazionale fino al 2002, continuando poi a collaborare ea commentare le vicende calcistiche e sportive in generale. Negli ultimi anni era tornato a vivere nel suo Friuli.
Bruno Pizzul era nato a Cormons (Udine), piccolo centro del Collio goriziano; era ricoverato da un paio di settimane nell’ospedale di Gorizia. Nonostante l’età continuava a gestire una rubrica di calcio sul quotidiano friulano Messaggero Veneto e con varie altre testate anche televisive e radiofoniche. Calciatore da giovane in varie squadre, laureato in Griurisprudenza, era poi entrato in Rai nel 1969 e aveva lasciato il Friuli dove era tornato a vivere, a Cormons. Bruno Pizzul è stato la voce delle notti incredibili del Mondiale 1990 e non solo: per 16 anni ha raccontato le partite dell’Italia, dal 1986 al 2002, ultima delle quali Italia-Slovenia del 21 agosto 2002.
Pizzul ha commentato le partite dell’Italia in cinque campionati del mondo. Si ricorda il suo “… e segna, segna Roberto. Roberto Baggiooooo al 42′ del secondo tempo”. Era stato la voce della tragedia allo stadio Heysel di Bruxelles nella finale della coppa dei campioni Juventus-Liverpool. Avrebbe compiuto 87 anni l’8 marzo prossimo. Aveva condotto Domenica Sprint e la Domenica sportiva.
“Il mondo del calcio e la Nazionale italiana piangono la scomparsa di Bruno Pizzul . Ha attraversato gli anni con la stoffa di un campione di razza Grazie alla sua straordinaria professionalità e alla sua umanità è stato molto più di un giornalista, diventando un punto di riferimento per milioni di appassionati, che hanno identificato la sua voce con il profondo amore per la maglia Azzurra”. Così il ricordo del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
“Tra le persone che ho incontrato e che mi hanno aiutato in questo mestiere ci sei sicuramente tu caro Bruno! La voce delle nostre partite! Con te il calcio è stato ancora più bello ed emozionante. Abbraccio forte la tua famiglia e grazie per tutto quello che mi hai insegnato”. Così Simona Ventura sui social. Simona Ventura aveva condiviso l’esperienza della conduzione della ‘Domenica Sportiva’ all’inizio degli anni ’90.