Roberto Baggio compie 50 anni e la festa e’ con i terremotati di Amatrice. L’ex campione di calcio, accompagnato dal presidente dell’Amatrice Calcio, Tito Capriccioli, ha incontrato i bambini del comune reatino colpito dal sisma della scorsa estate nella mensa di Campo Lazio, dove e’ in corso la festa del Carnevale. Torta e candeline per Baggio anche a Norcia.
“E’ molto emozionante, la televisione non rende reale la situazione percio’ sono venuto per rendermi conto di persona”. E’ quanto ha detto l’ex campione di calcio Roberto Baggio lasciando l’ufficio del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, nel corso della sua visita a sorpresa nel comune reatino colpito dal sisma. “Con Pirozzi – ha aggiunto Baggio – resteremo in contatto e cercheremo di fare qualcosa di concreto”.
“Tutti hanno a che fare con difficolta’ e problemi nella propria vita, io credo che la differenza la faccia l’atteggiamento nell’affrontarli. Se ti lasci andare, perdi un’occasione per misurare quanto e’ grande la tua vita”. Lo ha detto Roberto Baggio, arrivando a Norcia, nella tensostruttura dove ha festeggiato il 50/o compleanno. In tanti ad aspettarlo, soprattutto giovani. Il campione di Vicenza, Juventus, Milan, Fiorentina, Bologna, Brescia, accompagnato dal manager, ha deciso, infatti, di festeggiare tra gli sfollati del terremoto del Centroitalia. “La gente qui e’ ammirevole, umile e vive per le cose semplici, e’ un esempio per tutti”, ha detto ancora. Stamattina l’ex Divin codino ha visitato Amatrice, dove ha incontrato il sindaco, Sergio Pirozzi, e i bambini del comune reatino, nella mensa di Campo Lazio, dove stavano festeggiando il Carnevale. Nella tensostruttura un buffet offerto da Bianconi ospitalita’ e poi la torta di compleanno. Baggio dormira’ a Norcia stanotte, in un camper noleggiato per l’occasione. Domattina si fermera’ ancora per dare il calcio d’inizio in una partita amichevole tra giovani del posto, per poi visitare il centro di Norcia ferito dal terremoto.
“Caro Roby, oggi è un giorno importante per te ma, fidati, lo è per tutti noi che amiamo il calcio e lo è per me, che ho fatto un pezzo di strada al tuo fianco”. Inizia così la lettera che Alessandro Del Piero ha indirizzato, tramite le sue pagine social, a Roberto Baggio nel giorno del 50° compleanno del campione di Caldogno. I due furono compagni di squadra nella Juventus e in Nazionale. “Appartengo a una generazione – come te del resto, anche se ci separa qualche anno – di quelle che sanno bene cosa vuol dire ‘portare la borsa a quelli più grandi’”, scrive Del Piero. “E quando io ti ho conosciuto, nel 1993, tu eri il più grande e per me poterti ‘portare la borsa’ non era un fastidio, ma un sogno che si realizzava”.
“Io arrivavo alla Primavera della Juventus dal Padova, a 18 anni. Tu sollevavi il Pallone d’Oro nel cielo di Torino, dopo averci fatto vincere la Coppa Uefa”, ricorda Del Piero. “Roby, ho imparato molto da te, ho giocato con te, ho vinto con te. Sei stato un grande compagno, e quando le nostre strade con la squadra di club si sono separate, avere ereditato la tua maglia è stato un onore oltre che una grande responsabilità. Tutte le volte che poi ci siamo incontrati, sul campo, da avversari, ci siamo abbracciati con amicizia e stima”. “E anche oggi, nel giorno del tuo cinquantesimo compleanno – conclude ‘Pinturicchio’ – ti voglio idealmente mandare un abbraccio. Buon compleanno, campione!”.
“Grazie Roberto #Baggio”. Cosi’ il premier Paolo Gentiloni ringrazia Baggio che ha festeggiato i 50 anni nelle zone terremotate.
Voleva esserci, parlare con la gente, stringere mani e fare foto strappando un sorriso in quelle terre che dal terremoto di agosto hanno visto versare solo lacrime. Perche’ non si puo’ capire l’entita’ della tragedia a distanza. Roberto Baggio il suo 50esimo compleanno lo ha voluto trascorrere cosi’, tra Amatrice e Norcia, in mezzo a quella gente a cui il sisma ha tolto tutto, o quasi. Una visita organizzata senza clamori, l’ennesima ‘magia di un campione che si riconosce dal coraggio, dalla fantasia, ma anche dall’altruismo: “E’ una grande emozione essere qui, da casa, dalla tv, non si puo’ capire questa tragedia” ha detto l’ex campione che non si e’ sottratto all’entusiasmo dei tifosi. E la commozione e’ stata forte, sfociando nelle lacrime quando gli viene chiesto perche’ aveva deciso di trascorrere il giorno dei 50 anni proprio nelle zone del terremoto: “E’ successo” risponde con la voce rotta dal pianto intervistato da Rai News 24. Un compleanno speciale insieme alla sua famiglia: “Sono voluto venire di persona con loro – ha detto Baggio – perche’ si rendessero conto di quello che tanta gente sta passando”. E l’accoglienza e’ stata calorosissima, mentre dal mondo dello sport piovevano gli auguri per il traguardo tondo raggiunto dall’ex Pallone d’oro: prima tappa nella cittadina laziale, tra le piu’ colpite dal sisma e la visita nel container che ospita l’ufficio del sindaco, Sergio Pirozzi. “Resteremo in contatto e cercheremo di fare qualcosa di concreto” le parole dell’ex pallone d’oro dopo il passaggio dal primo cittadino della localita’ reatina. Poi il pranzo nella struttura della Protezione civile insieme a molti cittadini e ai volontari dove si festeggiava il Carnevale. L’incontro poi con i piu’ giovani, i ragazzi di Amatrice che hanno fatto festa insieme al grande campione. Il giorno speciale si e’ conclusa a Norcia, dove Baggio in serata ha spento le candeline. Dal comune umbro, che mostra i segni della devastazione del sisma, e’ stata organizzata una cerimonia con tanto di torta proprio per festeggiare Roberto Baggio. “E’ un bel traguardo – sorride – bisogna sempre avere lo spirito per andare avanti, che la vita impone sempre sfide per tutti”. “La mia speranza e’ che i giovani possano cogliere questa sfida per creare qualcosa di positivo nella loro vita – ha aggiunto – tutti affrontano difficolta’ e problemi nella propria vita. Io credo che la differenza la faccia l’atteggiamento nell’affrontarli. Se ti lasci andare perdi un’occasione. La gente qui e’ ammirevole, umile e vive per le cose semplici”.
Giornata speciale per Roberto Baggio, 50 candeline e una pioggia di auguri da tutto il mondo dello sport. “Un campione e un esempio in campo e fuori” ha scritto il capitano della Roma, Francesco Totti. Mentre un altro grande n.10 come Alex Del Piero affida a Twitter il suo pensiero: “Buon compleanno Roby! oggi e’ un giorno importante per te ma, fidati, lo e’ per tutti noi che amiamo il calcio”. Il suo vecchio compagno di squadra nella Fiorentina e attuale tecnico viola Paulo Sousa, prima lamenta che ci si ricordi di Baggio “solo per il compleanno. Un campione cosi’ dovrebbe essere ricordato ogni giorno” e poi scorre le pagine del tempo, e va a quando i due si allenavano insieme (“un privilegio”): “Ho ammirato da vicino la grandezza di Roberto, il calciatore tecnicamente piu’ evoluto col quale abbia mai giocato”. Un altro ex compagno, Javier Zanetti, bandiera dell’Inter, ha postato “auguri a un amico, un compagno e una persona speciale”, pubblicando poi varie foto dei due assieme. Auguri speciali quelli di Luciano Spalletti: “Ci ha fatto vedere cose bellissime e potrebbe essere il paladino del calcio. Oltre a belle giocate e splendidi gol e’ uno che non ha macchie, e’ un puro, sempre apprezzato da tutti, non ha mai sforato nella presunzione. Un grandissimo, lo ringrazio per quel che ci ha fatto vedere”. Tutte le sue ex squadre non hanno mancato di felicitarsi con Baggio per i 50 anni. Dal sito ufficiale della Fiorentina arrivano a Roby “gli auguri e l’abbraccio di tutto il popolo viola”. Sulla pagina fb della Juventus si legge: “quanta bellezza sul terreno di gioco, quante emozioni, auguri campione”, e in un tweet: “in bianconero hai fatto innamorare tutto il mondo”. L’Inter cinguetta “tanti auguri Roberto” e pubblica un foto del giocatore in nerazzurro con la scritta “omaggio al campione universale per i suoi 50 anni”. “Il tempo passa -si legge sulle pagine social del Milan- ma una leggenda non passa”. Anche il Vicenza si e’ ricordato del campione che da giovanissimo milito’ nelle sue fila. Il Brescia, il club nel quale Baggio ha chiuso la carriera, ha scritto: “Con questa maglia hai regalato emozioni, disegnando calcio, con questa maglia hai scelto di concludere una carriera straordinaria e questa maglia e’ diventata tua per sempre. Tanti auguri immenso campione”. Nella pioggia di ‘buon compleanno’ anche quelli delle istituzioni: dal presidente del Coni, Giovanni Malago’ (“Lo sport italiano abbraccia il grandissimo campione”) a Figc e Lega calcio.